Il più grande restauro avvenne per opera dell’ultima acquirente: N.D. Adele Ricotti Contessa di Roventino. Ebbe inizio il 3 agosto 1919 e terminò nel 1926. Quasi la totalità dell’opera si deve alla direzione del Cav. Attilio Codovilli. Come madonna Isa costruendo la prima Chiesa volle ricordare il defunto marito, così la N.D. Contessa Saladini volle un completo restauro in stile quattrocentesco a ricordo e a suffragio dell’anima benedetta del defunto marito N.U. Conte Mariano Saladino Saladini, patrizio ascolano, morto in Roma il 5 marzo 1917 a 47 anni di età. La sua salma fu traslata in Fano il 28 Marzo 1919 e deposta poi in questa Chiesa nel sarcofago preparato dalla pietà della consorte Contessa Adele.

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