MESE DI MAGGIO 2014
MESE MARIANO ON LINE
CON SAN GIOVANNI PAOLO II
CARI AMICI…
Vogliamo vivere bene il MESE DI MAGGIO dedicato a Maria. Sarà Lei a guidarci in tutto il mese nelle piccole iniziative formative che “Villa S. Biagio” si propone per il bene di quanti sono in ricerca spirituale. Lei che ha educato Gesù, ci illuminerà…
– nel corso EDUCARCI PER EDUCARE…(1-4 Maggio)
– Nell’incontro con i fratelli luterani di Svezia (17 -18)
– Negli ESERCIZI SPIRITUALI SUI SALMI (26-31) ci insegnerà a pregarli bene
– e farà da madre buona alle famiglie di Varese in ritiro spirituale dal 30 maggio…
Buon cammino con Maria… Fraternamente dv
26 – 31 MAGGIO: ESERCIZI SPIRITUALI
L’ANIMA MIA HA SETE DI DIO
Preghiamo con i salmi, come faceva Gesù
…E alla luce della “EVANGELII GAUDIUM” di Papa Francesco
Cari amici, … è bello passare una settimana meditando sulla bellezza e la profonda spiritualità dei salmi… metterò in sito qualcosa e …voi pregate per noi. AIUTIAMOCI A VICENDA. DV
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24 MAGGIO
FESTA DI MARIA AUSILIATRICE
Cari amici, ringrazio il Signore e quanti hanno collaborato per il bel incontro ecumenico con un gruppo di amici luterani svedesi…
… questa mattina sento il bisogno di regalarvi una bella pagina di S. Agostino… ditemi se non è fantastica… L’alleluia pasquale
- La meditazione della nostra vita presente deve svolgersi nella lode del Signore, perché l’eterna felicità della nostra vita futura consisterà nella lode di Dio; e nessuno sarà atto alla vita futura, se ora non si sarà preparato.
- La storia del nostro destino ha due fasi: una che trascorre ora in mezzo alle tentazioni e tribolazioni di questa vita, l’altra che sarà nella sicurezza e nella gioia eterna. Il tempo che precede la Pasqua raffigura la tribolazione nella quale ci troviamo; invece quello che segue la Pasqua, rappresenta la beatitudine che godremo. . Ecco perché cantiamo: alleluia.
- Per questo, fratelli, vi esortiamo a lodare Dio; ed è questo che noi tutti diciamo a noi stessi quando proclamiamo: alleluia. Lodate il Signore, tu dici a un altro. E l’altro replica a te la stessa cosa. Impegnatevi a lodare con tutto il vostro essere: cioè non solo la vostra lingua e la vostra voce lodino Dio, ma anche la vostra coscienza, la vostra vita, le vostre azioni.
- Noi lodiamo il Signore in chiesa quando ci raduniamo. Al momento in cui ciascuno ritorna alle proprie occupazioni, quasi cessa di lodare Dio. Non bisogna invece smettere di vivere bene e di lodare sempre Dio. Bada che tralasci di lodare Dio quando ti allontani dalla giustizia e da ciò che a lui piace. Infatti se non ti allontani mai dalla vita onesta la tua lingua tace, ma la tua vita grida e l’orecchio di Dio è vicino al tuo cuore. Le nostre orecchie sentono le nostre voci, le orecchie di Dio si aprono ai nostri pensieri.
E che la Madonna ausiliatrice ci… AIUTI! dv
16 MAGGIO
FESTA DI S. LUIGI ORIONE
Cari amici, ringraziamo il Signore per la santità del nostro Fondatore che tanto si rivela in questi suoi appunti spirituali…E’ stata “LA PAGINA” che mi ha accompagnato tutta la vita… In essa possiamo trovare un grande concreto nutrimento per la nostra vita spirituale e il nostro apostolato.
NON SAPER VEDERE E AMARE NEL MONDO
CHE LE ANIME DEI NOSTRI FRATELLI.
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Anime di piccoli, anime di poveri, anime di peccatori, anime di giusti, anime di traviati, anime di penitenti, anime di ribelli alla volontà di Dio, anime semplici pure angeliche di vergini, tutte sono amate da Cristo, per tutte Cristo è morto, tutte Cristo vuole salve tra le Sue braccia e sul Suo Cuore trafitto.
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Vedere e sentire Cristo nell’uomo. Io non sento che una infinita, divina sinfonia di spiriti, palpitanti attorno alla Croce. Dalla Croce Cristo grida “Sitio”. Terribile grido di arsura, che non è della carne,ma è grido di sete di anime, ed è per questa sete delle anime nostre che Cristo muore.
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Ponimi, o Signore, sulla bocca dell’inferno, perché io, per la misericordia tua la chiuda. Che il mio segreto martirio per la salvezza delle anime, di tutte le anime, sia il mio paradiso e la suprema mia beatitudine. Amore delle anime, anime, anime!
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Scriverò la mia vita con le lacrime e col sangue. L’ingiustizia degli uomini non ci affievolisca la fiducia piena nella bontà di Dio. La nostra carità è un dolcissimo e folle amore di Dio e degli uomini che non è della terra.
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La carità di Cristo è di tanta dolcezza e sì ineffabile che il cuore non può pensare, né dire,né l’occhio vedere, né l’orecchio udire.
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Soffrire, tacere, pregare, amare, crocifiggersi e adorare. Lume e pace di cuore. Salirò il mio Calvario come agnello mansueto.
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Apostolato e martirio; martirio e apostolato.
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Le nostre anime e le nostre parole devono essere bianche, caste, quasi infantili e devono portare a tutti un soffio di fede, di bontà, di conforto che elevi verso il Cielo. Edificare Cristo! Edificare sempre! (64PG)
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DARE LA VITA CANTANDO L’AMORE
… Vorrei farmi cibo spirituale
per i miei fratelli che hanno fame e sete di verità e di Dio;
vorrei vestire di Dio gli ignudi, dare la luce di Dio ai ciechi
aprire i cuori alle innumerevoli miserie umane
e farmi servo dei servi distribuendo la mia vita ai più indigenti e derelitti;
vorrei diventare lo stolto di Cristo
e vivere e morire della stoltezza della carità per i miei fratelli!
Amare sempre e dare la vita cantando l’Amore!
abbassare, stendere sempre le mani e il cuore
a raccogliere pericolanti debolezze e miserie e porle sull’altare,
perché in Dio diventino le forze di Dio e grandezza di Dio.
Carità! Voglio cantare la carità!
Avere una gran pietà per tutti!
(S. Luigi Orione)
PELLEGRINO AL… SANTUARIO DELLA GUARDIA
Sono un povero pellegrino …
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Amo la santa Madonna e canto. Canto la Madonna: lasciatemi amare e cantare! Sono un povero pellegrino che cerco luce e amore: vengo al Santuario col rosario in mano per diventare lo sgabello dei piedi immacolati di Maria, in eterno; vengo a cercarle luce e amore di Dio e delle anime!
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Vengo a Lei per non perdermi, dopo esser passato tra profondità, frane, altezze, precipizi, montagne, uragani, abissi, oscurità di spirito, ombre nere… Vengo a Lei, e sento sopra di me un’alta pace che si libra:
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Vedo il suo manto distendersi su tutte le tempeste, e una serenità inoffuscabile che sorpassa le regioni della luce umana, e mi avvolge e penetra. E in questa luce inebriante mi spoglio dell’uomo vecchio e amo.
– LITANIE ISPIRATE ALLA SPIRITUALITA’ DI DON ORIONE
(a cura di D. Gino Moro) – Litanie Don Orione
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DOMENICA 11 Maggio 2014:
FESTA DELLA MAMMA
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Care amiche e amici… nel contesto del mese di Maggio ci sta proprio bene la FESTA DELLA MAMMA… intesa nel senso più ampio del termine. Ecco qualche pensiero sparso che mi viene spontaneo e che offro come augurio grato a tutte le donne-madri-sorelle che ho incontrato nella mia vita…
- DIO È PADRE E … MADRE Is 66,10ss : Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per essa tutti voi che l’amate. Sfavillate con essa di gioia tutti voi che per essa eravate in lutto. 11Così sarete allattati e vi sazierete al seno delle sue consolazioni; succhierete e vi delizierete al petto della sua gloria. 12Perché così dice il Signore: «Ecco, io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace; come un torrente in piena, la gloria delle genti. Voi sarete allattati e portati in braccio, e sulle ginocchia sarete accarezzati. 13Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò; a Gerusalemme sarete consolati. 14Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba fresca…
- Giovanni Paolo I durante l’Angelus il 10 settembre 1978, disse: « Noi siamo oggetto, da parte di Dio, di un amore intramontabile: Dio è papà, più ancora è madre »
- S. GIOVANNI P. II Grazie a te, donna-sposa che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono “Grazie a te, donna-madre che ti fai grembo dell’essere umano nella gioia e nel travaglio di una esperienza unica… Grazie a te, donna-consacrata che sull’esempio della più grande delle donne, la madre di Cristo, Verbo Incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all’amore di Dio…Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna!
- DON ORIONE: elogio di sua madre: Mia madre mise a me, che ero il 4° figlio, i vestiti del mio primo fratello che ha 13 anni di più… quella povera vecchia contadina di mia madre si alzava alle 3 di notte e via a lavorare, e pareva sempre un fuso che andasse, e sempre faceva e s’industriava e faceva da donna e, con i suoi figli, sapeva fare anche da uomo, perché nostro padre era lontano, a lavorare sul Monferrato: batteva il falcetto per fare l’erba, e lo affilava essa, senza portarlo all’arrotino; faceva la tela con canapa filata da essa; e i miei fratelli si divisero tante lenzuola, tanta bella biancheria, povera mia madre! Teneva da conto fin i coltelli rotti, e questi sono stata la mia eredità. Non correva a comperare, se proprio non poteva farne a meno; e, quando è morta, le abbiamo ancora messo il suo vestito da sposa, dopo 51 anni che si era sposata: se l’era fatto tingere in nero, e faceva ancora la sua più bella figura, ed era il suo vestito più bello!(Let. 36)
- E proprio dulcis in fundo… ricordando mia madre che da 40 anni è con Gesù e sicuramente sta intercedendo per me… ecco una toccante poesia di Ungaretti…
LA MADRE
E il cuore quando d’un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d’ombra,
Per condurmi, Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua di fronte all’Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
Ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
E avrai negli occhi un rapido sospiro
E proprio per finire (non si finirebbe mai…)
anche una poesia in romanesco di Trilussa.
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N’ A V E M A R I A
Quand’ero ragazzino, mamma mia me diceva: “Ricordati fijolo,
quando te senti veramente solo tu prova a recità ‘n’ Ave Maria
l’anima tua da sola spicca er volo e se solleva, come pe’ maggia”.
Ormai so’ vecchio, er tempo m’è volato; da un pezzo s’è addormita la vecchietta, ma quer consijo nun l’ho mai scordato. Come me sento veramente solo, io prego la Madonna benedetta e l’anima da sola pija er volo!
Carissimo/a, stamattina presto mi è venuto il pensiero di INVITARTI A UN CORSO BIBLICO. SCEGLI: se ti piacciono i SALMI: 26-31 MAGGIO. Se vuoi approfondire S. PAOLO: 9-14 GIUGNO. Se ti interessa LA CHIESA come la presenta PAPA FRANCESCO: 30 GIUGNO-5 LUGLIO.
CHE NE DICI? NON TI… MERITI UN PO’ DI RIPOSO FISICO-SPIRITUALE nella pace di …VILLA S. BIAGIO? TI ASPETTO per stare un pò insieme con LUI!
Fraternamente. Dv Fammi sapere: TEL. 0721.823.175 opp. d.alesiani@virgilio
- IL ROSARIO, un tesoro da riscoprire … Una preghiera così facile, e al tempo stesso così ricca, merita davvero di essere riscoperta dalla comunità cristiana. Guardo a voi tutti, fratelli e sorelle di ogni condizione, a voi, famiglie cristiane, a voi, ammalati e anziani, a voi giovani: riprendete con fiducia tra le mani la corona del Rosario, riscoprendola alla luce della Scrittura, in armonia con la Liturgia, nel contesto della vita quotidiana. Faccio volentieri mie le parole toccanti con le quali egli chiude la celebre Supplica alla Regina del Santo Rosario: « O Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio,non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora dell’agonia. A te l’ultimo bacio della vita che si spegne ». G.PAOLO II –
- PENSIERO DI DON ORIONE: Sono un povero pellegrino che cerco luce e amore: vengo al Santuario col rosario in mano. Vengo a cercarle luce e amore di Dio e delle anime! Vengo a Lei per non perdermi, Vengo a Lei e sento sopra di me un’alta pace che si libra: vedo il suo manto distendersi su tutte le tempeste e una serenità inoffuscabile che mi avvolge e penetra. E in questa luce inebriante mi spoglio dell’uomo vecchio e amo…
- PAPA FRANCESCO: Come leggere certi semplici gesti di devozione? Penso alla fede salda di quelle madri ai piedi del letto del figlio malato che si afferrano ad un rosario o a tanta carica di speranza diffusa con una candela che si accende in un’umile dimora per chiedere aiuto a Maria, o in quegli sguardi di amore profondo a Cristo crocifisso. Le espressioni della pietà popolare hanno molto da insegnarci e, per chi è in grado di leggerle, sono un luogo teologico a cui dobbiamo prestare attenzione.
- PADRE NOSTRO – AVE MARIA – GLORIA
MISTERI GAUDIOSI: “Vi annuncio una grande gioia!”
2. Visita di Maria ad Elisabetta
- CANTIAMO: Da sua cugina * la Vergine andò, e un inno ispirato * in gaudio cantò. Ave, Ave, Ave Maria.
- TESTO BIBLICO: Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! Allora Maria disse: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore…D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. (Lc 1,39ss)
- CONTEMPLIAMO: Maria si reca sollecita e premurosa da Elisabetta. E’ LA G I O I A DEL SI` AI FRATELLI
- CON DON ORIONE Quando le parole di Elisabetta le faranno sentire la sua grande dignità di Madre di Dio, allora il suo non sarà un senso di compiacenza, ma di ringraziamento a Dio, e il suo pensiero si eleverà per benedire Lui solo: Magnificat anima mea Dominum! (Let. 82)
- PREGHIAMO CON MARIA perchè riusciamo oggi ad amare concretamente i fratelli portando loro aiuto e un po’ di serenità. PADRE NOSTRO… AVE MARIA…GLORIA AL PADRE…
MARIA, FONTE DELLA NOSTRA GIOIA, PREGA PER NOI!
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1 MAGGIO: S. GIUSEPPE LAVORATORE
L’ESEMPIO DI NAZARETH
“La casa di Nazareth …Qui si impara ad osservare, ad ascoltare, a meditare…Qui, a questa scuola, comprendiamo perché dobbiamo tenere una disciplina spirituale, se vogliamo seguire la dottrina del Vangelo e diventare discepoli del Cristo. Oh! come volentieri vorremmo ritornare fanciulli e metterci a questa umile e sublime scuola di Nazareth!
v In primo luogo essa ci insegna il silenzio. Oh! se rinascesse in noi la stima del silenzio, atmosfera ammirabile ed indispensabile dello spirito: mentre siamo storditi da tanti frastuoni, rumori e voci clamorose nella esagitata e tumultuosa vita del nostro tempo. Oh! silenzio di Nazareth, insegnaci ad essere fermi nei buoni pensieri. Insegnaci quanto importanti e necessari siano il lavoro di preparazione, lo studio, la meditazione, l’interiorità della vita, la preghiera, che Dio solo vede nel segreto.
v Qui comprendiamo il modo di vivere in famiglia. Nazareth ci ricordi cos’è la famiglia, cos’è la comunione di amore, la sua bellezza austera e semplice, il suo carattere sacro ed inviolabile; ci faccia vedere com’è dolce ed insostituibile l’educazione in famiglia, ci insegni la sua funzione naturale nell’ordine sociale.
v Infine impariamo la lezione del lavoro. Oh! dimora di Nazareth, casa del Figlio del falegname! Qui soprattutto desideriamo comprendere e celebrare la legge, severa certo ma redentrice della fatica umana; qui nobilitare la dignità del lavoro in modo che sia sentita da tutti; ricordare sotto questo tetto che il lavoro non può essere fine a se stesso, ma che riceve la sua libertà ed eccellenza, non solamente da quello che si chiama valore economico, ma anche da ciò che lo volge al suo nobile fine; qui infine vogliamo salutare gli operai di tutto il mondo e mostrar loro il grande modello, il loro divino fratello, il profeta di tutte le giuste cause che li riguardano, cioè Cristo nostro Signore”. Paolo VI -Nazareth, 5 gen. 1964
PREGHIERA PER IL LAVORO…CHE MANCA
– S. GIUSEPPE Preghiera per il lavoro
MEDITANDO I MISTERI DEL ROSARIO
– MISTERI DELLA NOSTRA VITA –
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Preghiera per la pace, il Rosario è anche, da sempre, preghiera della famiglia e per la famiglia. Molti problemi delle famiglie dipendono dal fatto che diventa sempre più difficile comunicare. Non si riesce a stare insieme, e magari i rari momenti dello stare insieme sono assorbiti dalle immagini di un televisore. Riprendere a recitare il Rosario in famiglia significa immettere nella vita quotidiana ben altre immagini, quelle del mistero che salva: l’immagine del Redentore, l’immagine della sua Madre Santissima. Bisogna tornare a pregare in famiglia.
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La famiglia che prega unita, resta unita. Il Santo Rosario, per antica tradizione, si presta particolarmente ad essere preghiera in cui la famiglia si ritrova. Pregare col Rosario per i figli e con i figli, educandoli fin dai teneri anni a questo momento giornaliero di « sosta orante » della famiglia, non è, certo, la soluzione di ogni problema, ma è un aiuto spirituale da non sottovalutare.
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Contemplando la sua nascita impara la sacralità della vita, – guardando alla casa di Nazareth apprende la verità originaria sulla famiglia. – seguendolo sulla via del Calvario, impara il senso del dolore – contemplando Cristo e sua Madre nella gloria, vede il traguardo a cui ciascuno di noi è chiamato.
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Ripensando alle prove che non sono mancate, mi sento di ribadire, quasi come un caldo invito rivolto a tutti perché ne facciano personale esperienza: sì, davvero il Rosario « batte il ritmo della vita umana », per armonizzarla col ritmo della vita divina. (S. Giovanni Paolo II)
PRIMO MISTERO DELLA GIOIA : L’ Annunciazione a Maria
1. CANTIAMO: L’annuncio a Maria * Gabriele portò e il Verbo di Dio * in lei s’incarnò. Ave, Ave, Ave Maria.
2. TESTO BIBLICO: “Maria disse: Eccomi, sono la serva del Signore, si compia in me la tua parola” (Lc 1,38)
3. CONTEMPLIAMO: Maria si apre, mente e cuore, all’annuncio divino e nel suo grembo verginale il Verbo si fa carne. E’ LA GIOIA DEL SI’ A DIO
4. CON DON ORIONE: “Fiat! Sofferente, innalzato, abbassato, utile a qualche cosa od inutile a utti, io vi adorerò sempre e sarò sempre vostro, o mio Dio! Solitario ed ignorato, sempre uscirà dalle mie labbra la parola sottomessa di quella che mi hai dato per Madre: Fiat! Fiat! Sia fatto di me secondo la tua parola!”.
5. PREGHIAMO CON MARIA… perchè il nostro cuore oggi si apra alla Parola di Dio e siamo disponibili a dire in ogni circostanza: SI’, PER TE, SIGNORE!
PADRE NOSTRO… AVE MARIA…GLORIA AL PADRE…
MARIA, FONTE DELLA NOSTRA GIOIA,
PREGA PER NOI!
Un anziano disse: “Abitua poco per volta il tuo cuore A DIRE DI OGNI FRATELLO così:
“In verità costui mi precede dinanzi a Dio”.
E ancora: “Costui è più fervoroso di me”.
E in questo modo infine arriverai a considerarti al di sotto di tutti e lo Spirito di Dio DIMORERA’ IN TE.
Se invece tu disprezzi un uomo, la grazia di Dio si ritira da te e ti consegna alle sozzure della carne, il tuo cuore si indurisce e non si trova in te compunzione alcuna”.
(dagli scritti dei PADRI DEL DESERTO)
“Maria è la FONTE SIGILLATA e la sposa fedele dello Spirito Santo, dove entra egli solo.
Maria è il SANTUARIO e il RIPOSO della Trin ità santa”.
(s. Luigi-Maria Grignion De Monfort)
Maria, insegnaci a rendere il cuore una dimora adorna e sgombra di ragnatele e muffa,
per essere “luogo di riposo” x Gesù.
BUONA FESTA!
S Luigi Orione protegga, sostenga e benedica tutta la Congregazione Orionina.
…e pensando ad una MAMMA PENSO A CHI , CON AMORE , CORAGGIO E PERSEVERANZA , SEMINA .
Semina Sperando e Affidando il suo lavoro alla pioggia e al sole della vita .
Penso ad una mamma come colei che GRATUITAMENTE SEMINA : spera e lotta perchè il seme cresca bene e sereno ma non sempre succede…e allora può arrivare a fare Tanta Fatica ma anche in questo caso CONTINUA A SEMINARE perchè lei riesce a TRASFORMARE ANCHE QUELLA SUA SOFFERENZA IN SEME , OFFRENDOLA .
Penso alla gioia e al sano orgoglio di una mamma ma anche alle sue salite , penso alla fatica del quotidiano perchè la gratitudine poche volte la si coniuga e al suo posto c’è il pretendere e la non attenzione di figli distratti ..ma poi , ad una mamma , basta una telefonata o una torta fatta con un sorriso per essere felice .
Penso alle mamme che soffrono per la perdita di un figlio e al loro CORAGGIO NELLA SPERANZA…
Penso alle mamme : UN INTERO MONDO TRA SOFFERENZA E GIOIA ..
Penso alle mamme ….
SILENZIO ORANTE, PREGHIERA che giorno e notte INCESSANTEMENTE può elevare il CUORE, a Chi non è nascosto ogni segreto lancinante dolore,
e si sforza di trasformarlo in qualcosa di inimmaginabile preziosità in eterno.
Scrivo a mia figlia
Mio padre era un conoscitore e appassionato della Bibbia e del vangelo , non andava a messa regolarmente veniva da una famiglia protestante ; eppure non è riuscito a darmi nulla di ciò che aveva o meglio non ho voluto accogliere nulla di ciò che tutti i giorni mi offriva : una frase del vangelo che appena finiva di dire gli occhi impazienti , pieni di noia e sarcastici miei e di mia madre e poi la nostra bocca mettevamo a tacere prendendolo in giro e mettendolo in mezzo con rimbrotti e sfotto. Ma alla fine questa è la verità : il cristiano non crede ad una religione inculcata , a precetti a dogmi tramandati e bevuti così come te li dicono ma è molto di più, qualcosa di personale ed indescrivibile, è un incontro! un accadimento, il vero unico miracolo della tua vita ..! Certo e’ che ciò che ascolti della Parola può indurre questo incontro se hai il cuore disposto ed aperto ma io all’epoca con mio padre non lo avevo ed ero presa molto dal mondo e certo è che dopo l’incontro, l’ascolto della parola ti tiene legata più che puoi a questa Presenza che cerchi ed aneli continuamente vivendo nell’animo i passi del cantico dei cantici! Talvolta mi sento come quelle donne in tempo di guerra in attesa amorosa dell’amato mi immedesimo in quella situazione perché l’incontro con Gesù diventa una attesa e ricerca continua un vegliare che non ti stanca che non dispera ma al contrario spera ama e ha fede su chi attendi!
Spero che un giorno tu faccia questa esperienza se questo è nel disegno di Dio che tutto sa e tutto vuole per il nostro bene e felicità quella della comunità !
Grazie o Vergine Santa perchè ogni giorno mi guidi con pazienza e amore
Grazie Signore Gesù per averci donato Tua Madre
Lode a Dio nell’alto dei cieli!
Rallegrati o Maria rallegrati in eterno!
“Insegnaci, Maria, a dire di “SI” al Signore!”: Amen!