DOMENICA 25 MARZO – INCONTRO DI SPIRITUALITA’ FAMILIARE
EDUCARCI PER EDUCARE: Con questo obiettivo, la casa di Spiritualità “Villa S. Biagio” – Fano, riprende GLI INCONTRI DI FORMAZIONE PER COPPIE E FAMIGLIE. In comunione con la Chiesa italiana, intende proseguire nel dare una mano per “rinforzare i pilastri” della fede e dell’educazione cristiana nelle famiglie.
ULTIMA DOMENICA DEL MESE (Ottobre 2011 – Marzo 2012)
“OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA” “Laboratori educativi”
Gesù viene a casa nostra… | Cosa ci porta e cosa ci chiede? |
PROGRAMMA 2011 – 2012
- 30 OTT. 2011- Soldi e carriera: non bastano? Gesù in casa di Zaccheo
- 27 NOV. 2011 -E quando il dolore bussa alla porta? Gesù in casa di Giairo
- 30 DIC. 2011 -Festività: con sballo o sobrietà? Gesù a casa… sua
- 29 GEN. 2012 -Non ho tempo… è proprio vero? Una giornata-tipo di Gesù
- 26 FEB. 2012 -Cos’è che mi “paralizza”? Gesù e il paralitico
- 25 MAR. 2012 -Donne ai suoi piedi: perché? Gesù in casa del fariseo
- APRILE 2012 -I misteri della stanza superiore Gesù nel Cenacolo
- MAGGIO 2012 -Un pò di vino buono per gli sposi Gesù alle nozze di Cana
- GIUGNO 2012- Venite e riposatevi un pò… Gesù in…vacanza ?!
- PROGRAMMA: Ore 15.30: Ascolto della Parola – Dialogo di coppia e in gruppi
- Ore 18.30: S. MESSA – 19.30: Cena: la casa offre un primo. Ognuno porta “qualcosa”…
- E’ utile partecipare a tutti i momenti previsti – E’ necessario prenotarsi: 0721.823.175
21 – 22 APRILE 2012
ESERCIZI SPIRITUALI PER FAMIGLIE
“La Chiesa che si raduna nella casa” (S. Paolo)
**********************************************************
- GESU A CASA DI ZACCHEO…
OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA…
- Luca 19, 1ss Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
PER RIFLETTERE…
Þ Ognuno nella vita investe su qualcosa: e noi?— da grande voglio fare… Oggi noi vogliamo giocarci tutto… su che cosa?
Þ Nel costruire la casa della vita: Cosa è sabbia – cosa è Roccia? Gesù e il suo regno, la comunità cristiana che posto hanno?
Þ Su quali fondamenta (maturità umana, psicologica, spirituale, valori, progetti, mezzi economici…) stiamo costruendo la nostra vita?
Þ ZACCHEO: ha fatto carriera: è capo. Ha fatto i soldi: è ricco – non basta? Anche lui qualche limite…statura? …in ricerca di che?
Þ Chi cerca chi? Per incontrare Gesù, che fare? Di chi è l’iniziativa?… non mi cercheresti se non mi avessi già incontrato (Agostino… ti cercavo fuori… tu eri dentro) Gesù si invita…Ospitalità feconda: Genera Vita…Cfr Abramo (Gen 18)– Elia (1re 17) – Emmaus… ridona coraggio
Þ Cristo Ospite “Scomodo”: Gesù cosa ha portato a Zaccheo? …e cosa ha gli ha chiesto? Quale risposta c’è stata: subito…In fretta – gioia…restituisco…dò ai poveri
Þ Un grande messaggio: Gesù ci sta cercando e vuole venire a casa nostra – c’è anche in noi uno sforzo per incontrare Gesù?
Þ Gesù è un ospite di passaggio (qualche circostanza, Natale, Pasqua, battesimi…) oppure è…di casa in casa nostra? E ci condiziona le scelte concrete di vita?
Þ “Oggi la salvezza è entrata in questa casa “Che senso ha? Cosa cambia? E’ successo un po’ anche a noi?
SCARICA IL FILE + 02 GESU IN CASA DI ZACCHEO DEF
– GESU’ VIENE A CASA NOSTRA: cosa ci porta e cosa ci chiede?
Talità kum – Fanciulla alzati!
Parliamone insieme:
- Come ti poni di fronte ai grandi interrogativi della vita ? Parlarne fa bene o è meglio non pensarci?
- I nostri figli, “dormono” o sono “morti”?
- Diamo loro da mangiare? A livello materiale (troppo?) a livello affettivo e spirituale?
- Quali valori stiamo trasmettendo loro?
———————————
- – SE SAPESSI CHE E’ L’ULTIMA VOLTA
… ti guarderei mentre ti addormenti, ti rimboccherei le coperte più strettamente, e ringrazierei il Signore per la tua vita preziosa. Se sapessi che è l’ultima volta ti accompagnerei fino alla porta quando esci; ti darei un bacio e un abbraccio, e ti chiamerei indietro per un altro ancora. Se sapessi che è l’ultima volta spegnerei il televisore per udire la tua voce, per ricordarne il tono e l’accento. – Se sapessi che è l’ultima volta che stiamo insieme, vorrei regalarti ogni istante per renderti felice. – Se sapessi, o Signore, che questo è l’ultimo mio giorno distribuirei ogni mio avere per presentarmi a te ricco soltanto di amore.
- Preghiera dei genitori: Donaci, Signore, gioie pure, dolori sopportabili, amore paziente, lieta e forte concordia nel bene. Donaci un pane per la nostra famiglia, vita e virtù per educare i nostri figli. Nelle tue mani raccomandiamo i giorni che benigno concedi. Donaci di consolare e nobilitare con l’esempio e la parola quanti incontriamo sul nostro cammino. Insegnaci a espiare le nostre colpe …. Liberaci dal male e consolaci con la tua pace.
– LABORATORI EDUCATIVI: PROGRAMMA:
- Ore 15.30: Ascolto della Parola – Preghiera personale – Dialogo
- 18.30: S.MESSA CON TESTIMONIANZE
- – 19.30: Cena in fraterna condivisione – Si consiglia di partecipare a tutti i momenti previsti
scarica il file:
+ 02 GESU IN CASA DI ZACCHEO DEF
+ 03 FESTIVITà – SBALLO O SOBRIETà
– Per Informazioni: d.alesiani@virgilio.it -Tel. 0721-823.175
– https://www.donvincenzoalesiani.it/2011/09/oggi-devo-fermarmi-a-casa-tua/
Mi chiedevo nei giorni scorsi che cosa mi spingesse a stare accanto al babbo …. E la risposta l’ho avuta qualche domenica fa ascoltando la lettura di San Paolo “guai a me se non annuncio il Vangelo!”.
(1Cor 9,16-19.22-23)
Spesso mi arrotolo su me stesso, invoco l’intervento della Divina Provvidenza, mi chiedo se tutto abbia un senso ma poi
ciò che profondamente sento e vivo annunciare il Vangelo non è….. un vanto, perché è una necessità che mi si impone.Non posso farne a meno, non posso scappare! Sono intrappolato da quel Cristo che ha fatto dono di sé per il bene di tutti. Quindi non faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Che cosa guadagno? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo. La pura gratuità del proprio agire, ciò che trasforma ogni azione diretta al bene del prossimo in amore, e con essa la felicità senza limite, contagiante ed espansiva.E poi un senso di libertà interiore che permette di essere libero per amare tutto e tutti “
Allora continuerò da umile peccatore ad arrotolarmi a chiedermi ad arrabbiarmi ma intanto so che ….è una necessità che mi si impone. Col cuore, la mente e l’anima. T.S.