DIO MANDA UN BAMBINO DA UNA SIGNORA                                                                                                                                             …E LA SALVA DAL SUICIDIO.

UN RAGAZZINO DOPO LA MESSA                                                               si spogliò degli abiti da chierichetto                                                      e disse al sacerdote: ” PADRE, SONO PRONTO.”
IL PRETE GLI DISSE:  “PRONTO PER COSA?”

***

  • “Padre, è ora di uscire e distribuire i nostri volantini.”Il sacerdote rispose: ‘Figliolo, fa molto freddo e pioviggina’.Il ragazzo guardò sorpreso il prete e disse: “Ma Padre, la gente ha bisogno di CONOSCERE DIO anche nei giorni di pioggia”.Il prete rispose: Figliolo, non esco con questo tempo”.

  • ‘Padre, posso andare da solo? Per favore?Il prete esitò un attimo e poi disse: ‘Va bene, puoi andare. Ecco i volantini;         ma fa attenzione.Grazie, padre!” Subito dopo il ragazzo uscì sotto la pioggia. Il ragazzino di 11 anni camminò per tutte le strade del paese, distribuendo volantini alle persone che vedeva.

  • Dopo due ore di camminata al freddo sotto la pioggia e con l’ultimo volantino, si fermò all’angolo sperando di vedere qualcuno a cui consegnare l’ultimo volantino, ma le strade erano deserte. Allora andò alla prima casa che vide, si avvicinò alla porta d’ingresso, suonò più volte il campanello e attese… ma non usciva nessuno. Alla fine il ragazzo si voltò per andarsene… MA QUALCOSA LO FERMÒ. Il ragazzo si voltò verso la porta e cominciò a suonare il campanello e a BUSSARE FORTE.

  • Continuava ad aspettare; qualcosa lo tratteneva davanti alla porta. Suonò di nuovo il campanello e la porta si aprì dolcemente. Sulla soglia si affacciò una signora dallo sguardo triste e gli chiese sottovoce:”Cosa posso fare per te, figliolo?”       Con gli occhi raggianti il ragazzo disse: ‘SIGNORA, mi scuso se l’ho disturbata, voglio solo dirle che “DIO L’AMA VERAMENTE”     E SONO VENUTO A DARLE IL MIO ULTIMO VOLANTINO      CHE PARLA DI DIO E DEL SUO GRANDE AMORE. IL RAGAZZO GLI DIEDE IL VOLANTINO e se ne andò. LA SIGNORA GLI DISSE:”GRAZIE, FIGLIOLO, CHE DIO TI BENEDICA!” 

  • LA DOMENICA MATTINA, IL SACERDOTE CHIESE:‘Qualcuno ha una testimonianza da condividere con noi?’ CON DELICATEZZA, nell’ultima fila della Chiesa, una signora anziana si alzò. Quando cominciò a parlare, dai suoi occhi uscì uno sguardo radioso: «Nessuno in questa chiesa mi conosce. Non ero mai stata qui; Anche domenica scorsa continuavo    a NON CREDERE IN DIO». ‘Mio marito è morto di recente e mi ha lasciato sola in questo mondo. Domenica scorsa è stata          una giornata fredda…piovosa. Come il mio cuore.        Ero molto TRISTE, non avevo speranza né desiderio di VIVERE

  • «COSÌ PRESI UNA SEDIA E UNA CORDA e salii nella soffitta di casa mia. In piedi sulla sedia, ho legato un’estremità della corda a una delle travi e ho messo l’altra estremità attorno… al collo. In piedi sulla sedia, sola affranta, stavo per buttarmi via quando ho sentito suonare con insistenza il campanello”

  • «ALLORA MI SONO DETTA: “aspetterò un attimo e chiunque sia se ne andrà“. Ho aspettato e aspettato, ma il campanello ha suonato sempre più insistentemente e poi la persona ha iniziato a bussare forte alla porta. Allora mi sono chiesto: “CHI POTREBBE ESSERE?” Nessuno bussa mai alla mia porta

  • MI SONO TOLTA la corda dal collo sono scesa alla porta, mentre il campanello continuava a suonare insistentemente
    ‘Quando ho aperto la porta non potevo credere ai miei occhi:
    davanti alla mia porta c’era il bambino più radioso che avessi mai visto.”Il suo sorriso, non potrò mai descriverlo!

  • LE PAROLE che uscirono dalla sua bocca fecero rivivere il mio cuore morto da tempo, quando mi disse con voce da cherubino: SIGNORA, VOGLIO SOLO DIRTI CHE DIO TI AMA DAVVERO”.

  • “QUANDO quel piccolo angelo è scomparso ho chiuso la porta e ho letto ogni parola «Poi sono andata in soffitta             a togliere la sedia e la corda. Non ne avevo più bisogno.             Come vedete,ora sono una felice figlia del Signore”.                  Sono venuta a dire grazie a quel piccolo Angelo di Dio                  che   è arrivato giusto in tempo, per salvare la mia vita …

  • IN CHIESA tutti i presenti piangevano. Il prete scese dal pulpito dove era il suo chierichetto, lo prese tra le braccia e pianse. DIO benedica i tuoi occhi per aver letto questo messaggio. Condividetelo con altri. … il messaggio di DIO può fare una grande differenza nella vita di qualcuno a voi vicino.

  • GRAZIE, SIGNORE, GRAZIE, PICCOLO ANGELO DI DIO… Imitiamolo quando e come possiamo. dv 3338890862 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

One comment

  1. Quanti piccoli gesti,
    a volte apparentemente insignificanti,
    possono “salvare” gli altri
    e… se stessi
    da situazioni difficili, disperate.
    Anche un bambino può farlo…
    Non serve che il gesto sia… “plateale”,
    ma serve che sia fatto con il CUORE.
    A volte ci spaventiamo per nulla,
    Basta una pioggerella per bloccarci e inventarci scuse per non fare nulla.
    Invece, come quel bambino,
    a volte basta così poco
    per migliorare una situazione, anche la più disperata.

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