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DON ORIONE… EBBE IL CUORE DELL’APOSTOLO PAOLO
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STIMA E GRATITUDINE PER I COLLABORATORI
Un altro aspetto non secondario del cuore di Paolo è rappresentato dalla stima e gratitudine verso i suoi collaboratori. Si veda per esempio, nella 2 Corinti, il caso degli incaricati della colletta: li presenta così alla comunità:“ Siano pertanto rese grazie a Dio che infonde la medesima sollecitudine per voi nel cuore di Tito! Con lui abbiamo inviato pure il fratello che ha lode in tutte le Chiese a motivo del vangelo. Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore quanto ai nostri fratelli, essi sono delegati delle Chiese e gloria di Cristo” (2Cor 8,16ss).
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ANCHE QUANDO qualcuno ha avuto un passato burrascoso , per Paolo è sempre “ un fedele e caro fratello”: “Tutto quanto mi riguarda ve lo riferirà Tìchico, il caro fratello e ministro fedele, mio compagno nel servizio del Signore…Con lui verrà anche Onèsimo, il fedele e caro fratello, che è dei vostri. Essi vi informeranno su tutte le cose di qui” (Col. 4,7ss). In particolare STIMA E VALORIZZA DUE SPOSI…
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…AQUILA E PRISCILLA, affidando loro delicati compiti di evangelizzazione : “Giunsero a Efeso, dove lasciò i due coniugi. Arrivò a Efeso un Giudeo, chiamato APOLLO, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture. Egli cominciò a parlare francamente nella sinagoga. PRISCILLA E AQUILA lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio” (At 18,18ss).
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PAOLO li ringrazia pubblicamente, con commosse parole che fanno intuire a quali pericoli si erano esposti per Lui. “SALUTATE PRISCA E AQUILA, miei collaboratori in Cristo Gesù; per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, ad essi non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili; salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa”. (Rom.16,3)
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ANCHE DON ORIONE si dimostrava grato verso benefattori e collaboratori. Merita di essere segnalato uno scritto del 7 dicembre 1939 all’Architetto Baciocchi, autore del progetto del Piccolo Cottolengo di Milan A pochi mesi dalla morte, Don Orione ci lascia IL SUO TESTAMENTO SPIRITUALE anche in questo campo dei rapporti di collaborazione tra religiosi e laici..
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“LASCIATE CHE VI RINGRAZI DI CUORE per l’intelligenza, lo zelo e il disinteresse portato allo studio del progetto..Apprezzo le vostre giuste osservazioni… non posso fare a meno dal compiacermi con voi, caro signor Architetto e Amico…Questa Casa, che sorge per i fratelli nostri più abbandonati, vuol essere povera, ma di una povertà lieta e serena: a ciò Voi avete contribuito, mediante una linea architettonica chiara e gioconda. Ora a me non rimane che pregare il Signore affinché, quanto è stato sapientemente ideato, possa, al più presto, mutarsi in viva realizzazione” (62,50).
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..mi viene spontaneo dire un BEL GRAZIE A D. ORIONE per averci dato un bel esempio di COLLABORAZIONE SERENA CON I NOSTRI COLLABORATORI… e voi, che ne dite, amici? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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