MORTA L’ANZIANA CHE ACCUSÒ UN MALORE PER…
LA BOLLETTA TROPPO ALTA
Caterina Giovinazzo, 88 anni, è deceduta nell’ospedale di Sanremo, dove era ricoverata Il calcolo della fattura di 15.000 euro era dovuto a un errore della società fornitrice
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NON CE L’HA FATTA CATERINA GIOVINAZZO, L’88.ENNE che aveva accusato un malore dopo aver scoperto di dover pagare una bolletta dell’acqua di oltre 15mila euro: la donna è morta LA VIGILIA DI NATALE presso l’ospedale di Sanremo, dove era ricoverata in condizioni gravissime.
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ORA, RIPORTA IL SECOLO XIX, I FAMILIARI DELL’ANZIANA non escludono di rivolgersi ad un legale per fare luce sulla vicenda. I fatti risalgono agli inizi di dicembre, quando la donna ha scoperto di dover pagare al gruppo Iren, a cui faceva affidamento per il rifornimento idrico 000 euro. Non solo, la sua banca aveva già autorizzato il pagamento di metà della somma richiesta; L’88ENNE SI ERA SENTITA MALE ed era stata trasportata d’urgenza in ospedale.
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I FAMILIARI, SI ERANO RIVOLTI AL GRUPPO IREN per avere chiarimenti: la società ha ammesso, SCUSANDOSI, che si è trattato di un’erronea lettura del contatore. «La fattura era stata calcolata sulla base di una FOTO-LETTURA NON CORRETTA – spiega la società – IL REALE CONSUMO DI CATERINA AMMONTAVA A...SOLI 55 EURO»
- CHE TENEREZZA… SAREI SVENUTO PURE IO… Quando ci decideremo a usare un linguaggio accessibile anche a noi vecchietti? CHE NE DITE, AMICI? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Così penso ai tempi in cui si usava penna, matita, FOGLI… DI CARTA!
Io ero solita ANNUSARE… LE PAGINE, ed ogni libro conteneva quel qualcosa di unico, forse di magico, che lo rendeva intimamente avvolgente.
Credo di essere stata una tra le ultime persone ad avere acquistato quella “scatola luminosa e fredda” chiamata COMPUTER.
Evviva i tempi in nel nostro vocabolario non esistevano ancora i “wow… Like… Bro” ecc . Evviva le ginocchia sbucciate dai bambini. Evviva gli occhi rivolti verso il cielo, e non chini verso il cellulare.
Proprio vero…!!!
Evviva quando le mani servivano per raccogliere le margherite, annusare i petali e staccarli uno ad uno sussurrando: “M’ama, non m’ama”, riferito a nessuno, perché era solo un giochetto di bimbi semplici e innocenti.