“NO” ALLA GUERRA, IN RUSSIA.
- LE DONNE LASCIANO UN SEGNO SULLE GUERRE DI PUTIN. Le madri dei soldati guidate da VALENTINA Melnikova hanno saputo mettere IN CRISI IL POTERE SOVIETICO nelle sue diverse stagioni politiche. È accaduto sempre.
- DALL’OCCUPAZIONE sovietica dell’AFGHANISTAN all’invasione dell’UCRAINA passando per le guerre in CECENIA.
- QUEL CHE LE DONNE hanno fatto nelle guerre in CECE NIA costituisce un riferimento. Donne che hanno aiutato le madri dei figli scomparsi, prigionieri o caduti al fronte, recuperando i loro corpi o facendoli liberare …
- NELLA GUERRA DI OGGI ACCADE ALTRETTANTO, fuori dai riflettori. Non si vedono o si finge di non vederle. Si cerca di nasconderle perché sono un problema. Disturbano chi le vorrebbe SOLTANTO NEL RUOLO DI CREATRICI di vite da spezzare, per soddisfare il bisogno di uomini per la guerra. Eppure loro agiscono. Fanno rumore. Nei modi e nei luoghi utili a creare ascolto e dialogo.
- SONO DONNE che creano gruppi come “RIPORTA IL MARITO A SUA MOGLIE” iniziato con la donna andata a cercare il marito di cui non aveva più notizie. L’HA TROVATO PRIGIONIERO.. Poi lei ha scelto di RESTARE IN UCRAINA PER FARE DA TRAMITE per altre donne e riportare altri soldati a casa e, come dice lei, PER FARE IL POSSIBILE PER FERMARE LA GUERRA.
- MOLTE DI QUELLE DONNE OGGI SONO VEDOVE per avere perso i mariti proprio a causa di quella mobilitazione. Non hanno mai smesso di protestare. HANNO CREATO UN’ASSOCIAZIONE DI VEDOVE, “DONNE FORTI”. L’organizzatrice è una donna che ha perso il marito. Per cercare di contenerne la rabbia le autorità hanno messo a loro disposizione UNA SEDE E UNO PSICOLOGO.
- LE DONNE SI SONO DOTATE DI UN AVVOCATO. Come riportarono su INSTAGRAM e Telegram Bajkal People la cosa importante è che LI’ CI RIUNIREMO e TRA NOI CI CAPIREMO… E ancora: «Gli amici siano amici, MA QUANDO PERDI UNA PERSONA CARA, non tutti capiscono i tuoi sentimenti e IL TUO DOLORE. Le vedove che hanno vissuto il trauma possono CAPIRSI DI PIU’, raccontare come ognuna di noi RIESCE A SOPRAVVIVERE. Non esiste un’unica opzione per sopravvivere al dolore.
- L’ESPERIENZA PUO’ AIUTARE, e grazie a questa ognuna può farcela». Parole che già allora suonavano come un avvertimento. La storia insegna che IL MALESSERE DELLE DONNE può trasformarsi e SMUOVERE POTERI, anche quelli più forti. Donne che sfuggono di mano. GIORNALISTE, INSEGNANTI, ATTRICI, REGISTE, poetesse, madri e vedove, TANTE GIÀ DIETRO LE SBARRE PER IL LORO NONVIOLENTO “NO” ALLA GUERRA, che possono diventare più di un disturbo perché toccano NERVI SEMPRE PIÙ SCOPERTI e vanno oltre gli schieramenti, SFIDANDO anche quelli ritenuti invalicabili.
- UNA PROVA DI QUESTO SENTIRE è quanto accaduto a MOSCA dove le mogli dei mobilitati dell’associazione “LA STRADA VERSO CASA” arrivate nella capitale da altre regioni hanno deposto fiori sulla tomba del MILITE IGNOTO vicino alle mura del CREMLINO e organizzato picchetti VICINO AL PALAZZO DEL MINISTERO DELLA DIFESA.
+++AUGURIAMOCI CHE QUESTE VOCI DI SPERANZA… POSSSANO REALIZZARSI… CHE NE DITE, AMICI? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it …………………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………….