Skip to content
INSEGNANTI DI RELIGIONE ARRIVA IL CONCORSO ATTESO 20 ANNI
-
A 20 ANNI DI DISTANZA DALL’ULTIMO, si terrà un concorso per gli insegnanti di Religione cattolica. Lo prevede l’intesa, firmata dal Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
-
L’ACCORDO RIGUARDA IL CONCORSO ORDINARIO per la copertura del 30 per cento dei posti vacanti, mentre il 70 per cento dei posti disponibili sarà assegnato con procedura riservata ai docenti con almeno 36 mesi di servizio. Complessivamente si tratta di 400 insegnanti.
-
IL CONCORSO «È BANDITO, nel rispetto dell’accordo tra la Sede e la Repubblica Italiana del 18 febbraio 1984 Tra i requisiti per partecipare alla selezione – che si articolerà in una prova scritta e una orale – è prevista la certificazione dell’idoneità diocesana all’insegnamento della religione cattolica «rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente.
-
SIGLANDO L’INTESA, IL CARD. ZUPPI HA ESPRESSO gratitudine al ministro Valditara per «aver colmato un vuoto e per la collaborazione aperta e feconda che si è instaurata in vista di questo importante passaggio». «Al di là dell’atto formale, ha aggiunto – il presente accordo RICONOSCE E RIAFFERMA IL VALORE DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE NELLE NOSTRE SCUOLE:
-
EDUCATORI PREPARATI E APPASSIONATI che arricchiscono l’esperienza scolastica con un’occasione di dialogo e confronto interdisciplinare. È GIUSTO CHE SIA DATA LORO MAGGIORE STABILITÀ E SICUREZZA».
-
«GRANDE SODDISFAZIONE» è stata espressa dal ministro Valditara: «Tradurremo rapidamente questo accordo in fatti concreti», ha sottolineato: già nel mese di Febbraio potrebbe essere pubblicato il bando del concorso in cui sarà STABILITA LA DATA DELLA PROVA.
-
IL MINISTRO HA AGGIUNTO CHE QUEST’INTESA costituisce una «soluzione equilibrata» che tiene conto della «qualità dell’insegnamento» e delle «aspettative» di tanti docenti. «L’insegnamento della religione è occasione di dialogo sui principi etici e morali che da sempre accompagnano le civiltà nel loro cammino.
-
È L’OCCASIONE PER ANDARE ALLE RADICI della nostra civiltà conoscendo IL MESSAGGIO CRISTIANO. Approfondire questi temi per una società che ha perso i punti di riferimento, significa fornire agli studenti gli strumenti per conoscere alcuni aspetti della nostra storia.
-
GRAZIE A DOCENTI MOTIVATI E COMPETENTI sarà possibile creare momenti di arricchimento culturale» Con l’obiettivo di «mettere gli studenti al centro» secondo il modello della «scuola costituzionale». «Nella nostra Costituzione la PERSONA È AL CENTRO – ha ricordato Valditara – grazie all’azione di quei costituenti, PENSO A GIORGIO LA PIRA, che si sono ispirati al pensiero cristiano che mette, appunto, AL CENTRO LA PERSONA».
RISONANZE: viene spontaneo un grazie sincero a questi due personaggi che non hanno avuto timore di “esporsi”.. .e perché ci hanno richiamato questo prezioso principio: “AL CENTRO LA PERSONA” !!! Come risuona a noi e quanto corrisponde al nostro comportamento nella vita concreta di ogni giorno? Che ne dite, amici? dv 3338890862SITO: donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Utilizziamo i cookie solo per migliorare l'esperienza sul nostro sito.OkPrivacy policy