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« PRETE E PSICOLOGO FRA FAMIGLIE E BIMBI CON TRAUMI DI GUERRA» Giacomo Gambassi, inviato a Kiev sabato 2 dicembre 2023
- Don Oleg, neo sacerdote greco-cattolico di 30 anni:
- «C’è chi mi chiede: MA DOV’È DIO se permette questo? I valori spirituali aiutano ad affrontare depressioni.
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«Forse non c’era tempo migliore per diventare prete. Don Oleg è uno dei sacerdoti ordinati a Kiev dall’inizio dell’invasione russa. Capelli corti e barba folta, ha 30 anni è anche lo PSICOLOGO dei bambini con traumi di guerra... Adesso don Oleg si ritrova a essere parroco di una comunità che porta ancora i segni della devastazione russa: quella di Makariv.
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Una cittadina a 50 KM da Kiev «Con la guerra, e soprattutto in contesti così feriti, il popolo ha bisogno non solo di un sostegno spirituale ma anche psicologico». Il neo prete ha già visitato le famiglie e gli anziani rimasti. I lutti sono una prova per la fede.
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“PERCHÉ DIO PERMETTE TUTTO QUESTO?”, mi sono sentito dire più volte. Oppure: “Non riesco a perdonare”. Come sacerdote e come psicologo posso solo mettermi in ascolto: IN ASCOLTO DEL DOLORE. Ogni volta penso che ci vorranno anni prima di poter parlare di riconciliazione.
- ANCHE A D. OLEG la guerra ha cambiato la vita. Dopo 3 anni di studi all’UNIVERSITA’ Pontificia Salesiana stava completando il suo itinerario accademico a Leopoli. «MA È COMINCIATA L’INVASIONE RUSSA. NON MI SEMBRAVA GIUSTO RESTARE CON LE MANI IN MANO»
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SI È TRASFERITO NELLA CAPITALE per essere l’angelo dei bimbi più fragili. «I disturbi d’ansia sono esplosi. E pure gli attacchi di panico – riferisce -. I continui allarmi alimentano il senso di Il fatto di avere parenti al fronte è motivo di stress. Poi ci sono i casi più complessi di coloro che hanno perso i propri cari oppure subìto danni al fisico o hanno un familiare catturato in Russia.
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ANCHE LO STOP ALLE LEZIONI IN PRESENZA a scuola influisce negativamente sullo sviluppo dei ragazzi: i genitori mi dicono che i figli sono spesso in preda alla rabbia e alla tristezza. GLI ADOLESCENTI si mostrano già pronti a combattere: ne sono prova gli abiti militari che ogni giorno indossano». Questo Oleg psicologo.
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«CON LA GUERRA non sai mai SE AVRAI UN DOMANIe avrai un domani. Ecco perché ho scelto di diventare marito e padre». Quindi la richiesta di essere SACERDOTE. «Avevo già concluso il Seminario. Sotto le bombe il prete è una voce di SPERANZA, come mi ripete tanta gente. E adesso le necessità sono enormi». Lo scorso 15 ottobre l’ordinazione. Nella sua agenda c’è già il progetto di creare gruppi di sostegno per le famiglie oppure di lanciare esperienze di condivisione dei lutti.
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«LA GUERRA UCCIDE ANCHE LA PSICHE. E l’essere prete è un vantaggio».Accade che nelle parrocchie manchi all’improvviso il sacerdote. «Perché si viene chiamati a essere cappellani militari. Ma non possiamo lasciare il popolo senza pastori». Nel “santino” dell’ordinazione don Oleg ha fatto scrivere un versetto della 2Corinzi: “La Forza Si Manifesta Pienamente Nella Debolezza”.
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«SIAMO UNA NAZIONE SCOSSA. Noi Preti ci mettiamo a servizio: con i sacramenti, con la Parola, con la vicinanza, ma anche con la distribuzione degli aiuti, con la riparazione delle case, con il sostegno psicologico. E, di fronte alla prospettiva di una GUERRA ANCORA LUNGA, serve essere testimoni di fiducia».
- RISONANZE: sono tante per noi del Teologico Don Orione… Basti pensare che I nostri giovani frequentano la stessa università salesiana… E a me rende felice il fatto che nel “santino” abbia scritto una frase di S. PAOLO: “ la forza si manifesta pienamente nella debolezza”.E voi che ne dite, amici? dv 3338890862 sito: donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………
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