SONO 3 ATTIVISTE DI BIELORUSSIA, UCRAINA E RUSSIA  IL NUOVO SIMBOLO DELLA NONVIOLENZA. Aiutano i giovani a disertare il conflitto voluto da Putin

  • TRE DONNE DI PAESI NEMICI, ALLEATE NELLA BATTAGLIA NONVIOLENTA per trovare una via d’uscita all’orrore di un anno di guerra.
  • SONO A ROMA SU INVITO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO per la campagna di obiezione alla guerra. Un tour organizzato nell’ambito del cartello Europe for peace, per il primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina.
  • «IL NOME DELLA NOSTRA ONG, GO BY THE FOREST spiega Darya Berg – in russo è un insulto, Vai a… quel paese”, rivolto al nostro governo, ma anche UN INVITO AI NOSTRI SOLDATI a nascondersi, obiettare, disertare. AIUTIAMO CHI NON VUOLE COMBATTERE. Sabotiamo la chiamata alle armi, perché meno persone possibile premano il grilletto per Putin», dice Darya.
  • «IO STO MOLTO MALE – DICE – PERCHÉ GLI UCRAINI SOFFRONO A CAUSA NOSTRA. Sono di San Pietroburgo ma sono fuggita in Georgia. In tantissimi siamo scappati: abbiamo aiutato 40 mila persone a nascondersi in Armenia, Georgia.
  • «MOLTI MIEI COMPATRIOTI RUSSI ALL’INIZIO hanno creduto alla propaganda invasiva – continua l’attivista russa – sui media e sui social. MA ORA COMINCIANO A ESSERE STANCHI DELLA GUERRA, NON VOGLIONO MORIRE O UCCIDERE PER PUTIN. Tutto è rincarato, ma le sanzioni colpiscono prima di tutto la povera gente, che non capisce che sono contro il governo, e se la prende con l’Europa avallando la propaganda del Cremlino. Confesso che non credo in un cambiamento al vertice, Putin è ancora forte e lo sarà per i prossimi anni. AGLI UCRAINI DICO: SIETE CORAGGIOSI, SAPPIATE CHE MOLTI RUSSI VOGLIONO LA PACE. COLLABORIAMO PER FERMARE LA GUERRA».
  • KATERYNA LANKO È DI KIEV. Il 5 novembre a Roma da un grande schermo parlò ai 100 mila della manifestazione per la pace. «NON VOGLIO VIVERE TRA PERSONE CHE UCCIDONO, MA SE NON LO FAI TI VENGONO A PRENDERE». Mostra sul telefono i video che arrivano al Movimento pacifista ucraino: soldati che trascinano fuori di casa un uomo, ne strattonano un altro che si aggrappa a un cartello stradale: «Non sappiamo quanti sono gli obiettori e disertori arrestati, li spediscono direttamente in battaglia.
  • C’E’ DA  AIUTARE TANTA GENTE, DAGLI ANZIANI SOLI a chi ha perso la casa, però non ci sono alternative all’arruolamento». Olga Karach è una giornalista e attivista politica bielorussa, fondatrice di OUR HOUSE nel 2002, primo giornale autoprodotto per la difesa dei diritti umani. Nel 2010 arrivano arresti e multe. Ora OUR HOUSE è impegnato a convincere i giovani – e le madri e le mogli a sfuggire al reclutamento. «L’esercito bielorusso finora non è direttamente coinvolto nella guerra. Ma obiettori e disertori sono incarcerati. Più di 20mila giovani hanno cercato rifugio all’estero. Il presidente bielorusso Lukashenko è il più solido alleato di Putin, ma se i suoi cittadini rifiutano di partecipare alla guerra, si spera che questo demoralizzi le narrazioni nazionaliste anche in Russia».
  • OLGA LANCIA UN APPELLO ai suoi connazionali: «DITE NO a chi vi chiede di partecipare a UNA GUERRA CHE VIOLA il diritto internazionale e causa MORTE E DISTRUZIONE. SEI UN EROE SE TI OPPONI, NON SE DIVENTI UN SOLDATO».
  • RISONANZE: si resta col fiato sospeso ammirati davanti a QUESTE DONNE PER TANTA BELLEZZA, CORAGGIO E BONTA’ DI CUORE… E voi che ne dite, amici?……….DV 3338890862 SITO. www.donvincenzoalesiani.it

One comment

  1. MAHATMA GANDHI

    “La non violenza è la forza più grande e più attiva del mondo.
    Non si può essere passivamente non violenti…
    Una persona che può esprimere non violenza nella vita esercita una forza superiore a tutte le forze della brutalità.”

    “La non violenza è il culmine del coraggio.”

    “Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso.”

    “Sono pronto a morire, ma non c’è motivo per cui sono pronto a uccidere.”

    “La mia fede, nel detto, che ciò che si guadagna con la spada sarà anche perduto con la spada, è imperitura”.

    “La pace è la sua stessa ricompensa.”

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