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UN AMICO … SI CONGEDA e da cristiano prepara il «GRANDE SALTO» Marco Tarquinio
- Cesare Cavalleri fa arrivare a me, ma non solo a me, un ADDIO che è un vero colpo in forma di lettera. Lo saluto qui con commossa gratitudine e un arrivederci…
- CARISSIMO DIRETTORE, i medici mi hanno graziosamente comunicato che mi restano 9 SETTIMANE DI VITA. Non immaginavo simile conclusione, ma prendo volentieri atto e mi tuffo nella PREPARAZIONE IMMEDIATA al GRANDE SALTO
- LA COLLABORAZIONE AD “AVVENIRE” è stata per me importante professionalmente e umanamente. Ringrazio te e i tuoi predecessori per la libertà che mi avete concesso di esprimermi a mio gusto…DAL CIELO (se, come spero, Cielo sarà) la grande famiglia di “Avvenire” non sarà da me dimenticata. Cesare Cavalleri
- GRANDE DIRETTORE E CARISSIMO CESARE, che colpo al cuore leggerti, stavolta. E che commozione. Faccio fatica a risponderti pubblicamente, ma lo desidero. MA CHE COLPO, ORA, È QUESTO ADDIO e la maniera con cui hai deciso di consegnarlo a me e a tutti noi, la «grande famiglia » di “Avvenire”. Con uno stile e una sostanza essenziali, e molto tuoi. Che fan sentire il «grande salto» della morte, come lo chiami, un passaggio naturale e inevitabile …E, per altri versi, il rasserenato e indaffarato tirare le fila di un’esistenza consacrata alla Parola che è Cristo e,da giornalista, al confronto schietto con le persone… Così sia, amico mio.
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PROPRIO COME TE, so che sono tante le grazie che riceviamo e che scopriamo nella nostra vita, a cominciare dalla Grazia che è la fede. Eppure tra di esse, ci penso spesso invecchiando, e oggi maggiormente, ce n’è una che forse è più immeritata e preziosa: la grazia di saperci mortali e tuttavia di “non sapere né il giorno né l’ora”. A te questa grazia è stata sostanzialmente, «graziosamente» scrivi con garbata ironia,
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MA TI È STATO DATO UN TEMPO DI CONGEDO. Misteri che la nostra vita e anche la nostra morte stentano a contenere. Anche per questo, mi auguro ostinatamente un errore medico: e che venga un’abbagliante smentita. Perché a tanti già pesa, e duole, il tuo silenzio, in pagina, al limitare del mo anno di libera e responsabile collaborazione col nostro giornale. Ma intanto ti penso e ti vedo – tra scout c’intendiamo – in testa alla fila, che dai il ritmo nella salita e io, buon ultimo, che tengo dietro come so e posso. E questo cammino, lo sai, è anche preghiera. Mi fermo qui, perché mi tremano la voce e la mano che scrive.
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GRAZIE, CESARE, ancora una volta, per le parole e le persone che ci hai aiutato a incontrare. GRAZIE per la fedeltà che prometti e confermi e testimoni. GRAZIE, perché non hai dimenticato e non dimentichi e ci insegni a non dimenticare di esser partecipi di una storia e di un amore più grandi. GRAZIE, E ARRIVEDERCI QUANDO VEDREMO CHIARO, TUTTI, FACCIA A FACCIA.
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RISONANZE… PREZIOSA anche se TRISTE PAGINA di amici che tali rimangono fino all’ultimo. Davanti all’unico grande ARGOMENTO DI VITA … QUELLA ETERNA! Che ne dite, amici? ———————————————————————–
- DV 3338890862– SITO: www.donvincenzoalesiani.it
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