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- C’ERA UNA VOLTA UN BAMBINO… IN ATTESA DELLA… BEFANA 2021 !?! Cari amici, c’era una volta un bambino… Poteva avere 4-5 anni. Non di più. Una gelida mattina d’inverno, accostandosi al camino dove già crepitava il fuoco appena riacceso dalla mamma, vide appesa al camino la… calza della Befana. Con gli occhi sbarrati di meraviglia, tirò fuori dalla calza (di lana !!!…) UN …ARANCIO, GRANDE E PROFUMATO. Conosceva bene tante specie di frutti: mele, pere, ciliegie che mangiava cogliendole direttamente dall’albero…ma gli aranci non li aveva mai visti… PIENO DI GIOIA, NON LO MANGIÒ SUBITO… voleva goderselo a lungo. E si mise ad ACCAREZZARLO. PER TUTTA LA GIORNATA…LO ACCAREZZÒ. Solo alla sera, seduto sulle ginocchia di papà e mamma (che lo aiutarono a sbucciarlo…) si concesse IL PIACERE DI MANGIARLO… L’ATTESA LO AVEVA RESO ANCORA… PIÙ BUONO…
- Per quel bambino si è fatta sera ormai… Voltandosi indietro, questo tenero ricordo d’infanzia gli sembra la parabola di tutta la sua vita. UN DONO DI DIO. La vita stessa, la fede in Gesù, la consacrazione a Lui, il costante tentativo di conoscere e far conoscere qualcosa del grande mistero: “IL VERBO SI E’ FATTO CARNE ED È VENUTO AD ABITARE IN MEZZO A NOI” (Gv.1,14) Non vi sembra, amici, che questo e solo questo dovrebbe essere l’oggetto prevalente delle nostre riflessioni in questi primi giorni del nuovo anno 2021?! In attesa del giorno beato in cui “L’AMORE –FATTO CARNE” ci avrà riuniti tutti nella sua casa… SOTTO LA SUA TENDA. (cfr.Ap.7,12s) E allora auguriamoci di cuore “Buona Befana”, ma ricordandoci che è un augurio impegnativo… Befana termine che deriva dalla parola greca “EPIFANIA” tradotta significa manifestazione, MANIFESTAZIONE DI GESÙ…e allora dirci “buona befana” significa augurarci di essere un pò anche noi una piccola manifestazione di GESÙ… BUONA BEFANA…COSÌ ! Caramente…dv
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C’era una volta una bimba “della luna” (così vengono chiamati i bimbi aspie) che…
TUTTO L’ANNO “ATTRAVERSAVA OGNI COSA” con una MAGIA e STUPORE tipiche degli autistici che VEDONO TUTTO CON “OCCHI A RAGGI X”.
La bimba, ad ogni cosa DAVA UNA “SUA FORMA DIVERSA” da quella che …APPARIVA ai bimbi normali!
Quale fosse quella REALE, se la forma “normale” o quella “aspie”, solo Gesù LO SA!
Però so soltanto che quella bimba “della luna” viveva nel suo mondo…INCANTATO!