“APERITIVO DOMENICALE”
IL NUOVO MESSALE: COSA CAMBIA? E A COSA CI …IMPEGNA?
- IL NUOVO LIBRO LITURGICO PUÒ GIÀ ESSERE UTILIZZATO, anche se diventerà obbligatorio a partire dalla prossima Pasqua, ossia dal 4 aprile 2021…. Molte diocesi hanno deciso di adottare la nuova traduzione dalla PRIMA DOMENICA D’AVVENTO, IL 29 NOVEMBRE 2020 La maggior parte delle variazioni riguarda le formule proprie del Sacerdote.
+ GIÀ NEI RITI DI INTRODUZIONE dovremmo abituarci a un verbo al plurale: «SIANO». «La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo SIANO con tutti voi».
+ L’ATTO PENITENZIALE : Ecco che diremo: «Confesso a Dio onnipotente e a voi, FRATELLI E SORELLE…». Poi: «E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, FRATELLI E SORELLE…». Inoltre il nuovo Messale privilegerà le invocazioni in greco «KÝRIE, ELÉISON» e «CHRISTE, ELÉISON» sull’italiano «Signore, pietà» e «Cristo, pietà».
+ SI ARRIVA AL GLORIA che avrà la nuova formulazione «PACE IN TERRA AGLI UOMINI, AMATI DAL SIGNORE». Una revisione che sostituisce gli «uomini di buona volontà» e che vuole essere più fedele all’originale greco del Vangelo.
+ «PREGATE, FRATELLI E SORELLE, perché questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente».
+ LA PREGHIERA EUCARISTICA II … Dopo il Santo, il sacerdote dirà allargando le braccia: «Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità». E proseguirà: «Ti preghiamo: santifica questi doni con LA RUGIADA DEL TUO SPIRITO».
+ I RITI DI COMUNIONE SI APRONO CON IL PADRE NOSTRO. Nella preghiera insegnata da Cristo è previsto l’inserimento di un «anche» («COME ANCHE NOI LI RIMETTIAMO»). Non ci sarà più «E non ci indurre in tentazione», ma «NON ABBANDONARCI ALLA TENTAZIONE».
+ IL RITO DELLA PACE: «SCAMBIATEVI IL DONO DELLA PACE»
+ AGNELLO DI DIO: « BEATI GLI INVITATI ALLA CENA DELL’AGNELLO ».
+ LA CONCLUSIONE Più sobrio il congedo: «ANDATE E ANNUNCIATE IL VANGELO DEL SIGNORE ».
B) A COSA CI IMPEGNA? IL NUOVO MESSALE deve diventare un’opportunità per riscoprire la bellezza della liturgia, i suoi gesti, i suoi linguaggi ed è necessario che si trasformi in «occasione di formazione del popolo a una piena e attiva partecipazione». Ecco la principale sfida per le parrocchie.
NB. COMPITO A…CASA?! Non potremmo già cominciare col ripeterci alcune frasi nuove del PADRE NOSTRO… e, magari canticchiarlo secondo l’adattamento musicale?! Col prossimo messaggio cominceremo a mettere in pratica la raccomandazione: il nuovo messale… “deve diventare «OCCASIONE DI FORMAZIONE DEL POPOLO a una piena e attiva partecipazione». In modo da “CAPIRE E VIVERE LA MESSA”… Sarà proprio questo il semplice titolo delle prossime… “PUNTATE”. A PRESTO! donalesiani@gmail.com – www.donvincenzoalesiani.it
COMPITO A… CASA ?!
” Scambiatevi il DONO DELLA PACE ”
Prima bozza …
CREDERE AL DONO DELLA PACE
anche quando bisogna calmare liti e improvvise discussioni…..anche quando siamo tanto FERITI dalle relazioni e dalla nostra IMPOTENZA ( anche di genitori )
AGGRAPPARSI AL DONO DELLA PACE . SPERARLO nonostante tutto . CERCARLO in noi stessi anche con uno sguardo grato al nostro percorso di vita ….
CUSTODIRE il DONO DELLA PACE …fermando lo sguardo su una foglia ( sia essa verde o secca ) o alzandolo verso il cielo ( sereno o temporalesco che sia )
Specchiarci e scoprirci MARE che , nel suo profondo , conserva comunque l ‘essere calmo .
Scoprirci ONDA che nel suo movimento si sente DELLO scoglio ..si sente SUA mentre a LUI ritorna .
Compito a casa :
scoprire ” CHI ” è la nostra Pace , nonostante TUTTO .