E’ MORTA ANZIANA CHE ACCUSÒ UN MALORE PER LA BOLLETTA TROPPO ALTA
Caterina Giovinazzo, 88 anni, è deceduta nell’ospedale di Sanremo, dove era ricoverata Il calcolo della fattura di 15.000 euro era dovuto a un errore della società fornitrice
***NON CE L’HA FATTA CATERINA GIOVINAZZO, L’88.ENNE che aveva accusato un malore dopo aver scoperto di dover pagare una bolletta dell’acqua di oltre 15mila euro: la donna è morta LA VIGILIA DI NATALE presso l’ospedale di Sanremo, dove era ricoverata in condizioni gravissime.
- ORA, RIPORTA IL SECOLO XIX, I FAMILIARI DELL’ANZIANA non escludono di rivolgersi ad un legale per fare luce sulla vicenda. I fatti risalgono agli inizi di dicembre, quando la donna ha scoperto di dover pagare al gruppoIren, a cui faceva affidamento per il rifornimento idrico 000 euro. Non solo, la sua banca aveva già autorizzato il pagamento di metà della somma richiesta; L’88ENNE SI ERA SENTITA MALE ed era stata trasportata d’urgenza in ospedale.
- I FAMILIARI, SI ERANO RIVOLTI AL GRUPPO IREN per avere chiarimenti: la società ha ammesso, SCUSANDOSI, che si è trattato di un’erronea lettura del contatore. «La fattura era stata calcolata sulla base di una FOTO-LETTURA NON CORRETTA – spiega la società – IL REALE CONSUMO DI CATERINA AMMONTAVA A... SOLI 55 EURO»
- CHE TENEREZZA… SAREI SVENUTO PURE IO… Quando ci decideremo a usare un linguaggio accessibile anche a noi vecchietti? CHE NE DITE, AMICI? DV 3338890862 SITO: donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
- GIOVANNI APOSTOLO. CUORE E INTELLETTO CAMMINANO ASSIEME
- Quella cristiana è un’esperienza totalizzante, abbraccia e cambia ogni aspetto dell’esistenza umana. Chi si lascia amare da Cristo è trasformato nel cuore e nella mente
- Tutto questo è ben visibile nel percorso tracciato dal Vangelo di Giovanni e dall’Apocalisse, testi attribuiti dalla tradizione al santo apostolo celebrato oggi dalla liturgia. Una testimonianza, la sua, basata su un’esperienza compiuta in prima persona, costruita sul dialogo continuo tra cuore e intelletto, passione e missione, ascolto dei segni del tempo e visione del futuro. I testi giovannei offrono una profonda meditazione su questo universale percorso esistenziale, il risultato è una narrazione che mette in luce vere e proprie doti da teologo nell’autore, anche se ciò che lega Giovanni a Gesù non è solo un’adesione intellettuale. Il rapporto tra maestro e discepolo, infatti, in questo caso assume i contorni di un’amicizia piena di amore e affetto: egli è il discepolo “che Gesù amava”. In questo modo Giovanni è il modello di ogni credente, a cui è chiesto di imparare ad affidarsi totalmente a Cristo. Le scene evangeliche più toccanti riguardanti Giovanni, che era originario della Galilea, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo il Maggiore, sono quelle che lo vedono ai piedi della croce di Gesù sul Golgota e poi arrivare per primo di corsa al sepolcro vuoto, entrando solo dopo Pietro. Per la tradizione egli morì a Efeso, dopo l’esilio a Patmos, alla fine del I secolo.
- DON ORIONE: PANE E FEDE NEL NOME DELLA DIVINA PROVVIDENZA, ho aperto le braccia e il cuore a sani e ad ammalati, di ogni età, di ogni religione, di ogni nazionalità. A TUTTI AVREI VOLUTO DARE, COL PANE DEL CORPO, IL DIVINO BALSAMO DELLA FEDE, ma specialmente ai nostri fratelli più sofferenti e abbandonati.
- E VORREI FARMI CIBO SPIRITUALE per i miei fratelli che hanno fame e sete di verità e di Dio; vorrei vestire di Dio gli ignudi, aprire i cuori alle innumerevoli miserie umane e farmi servo dei servi DISTRIBUENDO LA MIA VITA ai più poveri, indigenti e derelitti… Amare sempre e dare la vita cantando l’Amore!
… S. GIOVANNI E DON ORIONE: DUE SANTI DI EROICO AMORE…E NOI? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it
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