CARI AMICI,  IN QUESTI GIORNI  RICEVO  tanti  vostri auguri  per il mio onomastico NELLA FESTA DI S. VINCENZO DE PAOLI. Voglio ringraziarvi tutti  condividendo  una splendida  PAGINA  di  S. VINCENZO DE’ PAOLI,  un gigante della carità   a cui  si è tanto ispirato  DON ORIONE…  ECCOLA

v  “NON DOBBIAMO REGOLARE il nostro atteggiamento verso i poveri da ciò che appare esternamente in essi  e neppure in base alle loro QUALITÀ INTERIORI. Dobbiamo piuttosto considerarli al lume della FEDE.

v  IL FIGLIO DI DIO ha voluto essere POVERO, e rappresentato dai POVERI.  Nella sua passione non aveva quasi la figura di uomo; appariva un folle per i Giudei; Eppure egli si qualifica l’evangelizzatore dei poveri: MI HA MANDATO PER ANNUNZIARE AI POVERI UN LIETO MESSAGGIO» (Lc 4, 18).

v  DOBBIAMO ENTRARE IN QUESTI SENTIMENTI E FARE CIÒ CHE GESÙ HA FATTO: CURARE I POVERI, CONSOLARLI, SOCCORRERLI, RACCOMANDARLI. EGLI STESSO VOLLE NASCERE POVERO, ricevere nella sua compagnia I POVERI, mettersi al posto dei POVERI, fino a dire che il bene o il male che NOI FAREMO AI POVERI LO TERRÀ COME FATTO ALLA SUA PERSONA DIVINA.

 DIO  AMA I POVERI, E, PER CONSEGUENZA, AMA QUELLI CHE AMANO I POVERI. Così abbiamo ragione di sperare che, per amore di essi,DIO AMERÀ ANCHE NOI.

 QUANDO ANDIAMO  A VISITARLI, cerchiamo di capirli per SOFFRIRE CON LORO, e di metterci nella disposizione interiore dell’apostolo che diceva«MI SONO FATTO TUTTO A TUTTI» (1 Cor 9, 22). Sforziamoci perciò di diventare sensibili alle sofferenze e alle miserie del prossimo. Preghiamo Dio, per questo, che ci doni lo SPIRITO DI MISERICORDIA E DI AMORE, che ce ne riempia e che ce lo conservi. IL SERVIZIO DEI POVERI DEVE ESSERE PREFERITO  A  TUTTO. NON CI DEVONO ESSERE RITARDI.

v SE NELL’ORA DELL’ORAZIONE AVETE DA PORTARE UNA MEDICINA O UN AIUTO A UN POVERO,  ANDATEVI TRANQUILLAMENTE. OFFRITE A DIO  LA VOSTRA AZIONE, UNENDOVI L’INTENZIONE DELL’ORAZIONE.  NON DOVETE PREOCCUPARVI  E CREDERE DI AVER MANCATO, SE PER IL SERVIZIO  DEI POVERI AVETE LASCIATO L’ORAZIONE.

v NON É LASCIARE DIO…..SE LASCIATE L’ORAZIONE PER ASSISTERE UN POVERO, SAPPIATE CHE FAR QUESTO  É SERVIRE DIO. LA CARITÀ É SUPERIORE  A TUTTE LE REGOLE. E’ UNA GRANDE SIGNORA: BISOGNA FARE CIÒ CHE COMANDA. TUTTI QUELLI che ameranno i poveri in vita NON AVRANNO ALCUN TIMORE DELLA MORTE….

v SERVIAMO CON AMORE I POVERI e cerchiamo i più abbandonati. ESSI SONO I NOSTRI SIGNORI E PADRONI.

v  CARI AMICI, ditemi se non è una meraviglia Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non AVRANNO ALCUN TIMORE DELLA MORTE. SERVIAMO con rinnovato amore I POVERI E CERCHIAMO I PIÙ ABBANDONATI. ESSI SONO I NOSTRI … SIGNORI  E  PADRONI.

DOBBIAMO  ESSERE  SPIRITI  CONTEMPLATIVI  E  ATTIVI,  SERVI  DI CRISTO  E DEI POVERI  (DON ORIONE) 

E VOI CHE NE DITE, AMICI?  DV 3338890862  SITO:  www.donvincenzoalesiani.it .                                          ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

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