v Studente a Parigi conobbe S. Ignazio di Loyola e fece parte della fondazione della Compagnia di Gesù. E’ il grande missionario dell’epoca moderna. Portò il Vangelo a contatto con le grandi culture orientali, adattandolo all’indole delle varie popolazioni.
v Nei suoi viaggi missionari toccò l’India, il Giappone, e morì mentre si accingeva a diffondere il messaggio di Cristo nell’immenso continente cinese. E tutto questo in SOLI 10 ANNI DI VITA… MORÌ A SOLI 46 ANNI … Ai suoi compagni dell’ università di Parigi scriveva così…
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v GUAI A ME SE NON PREDICHERÒ IL VANGELO! Abbiamo percorso i villaggi dei neòfiti, che pochi anni fa avevano ricevuto i sacramenti cristiani. Non c’è nessuno che celebri le sacre funzioni, nessuno che insegni loro il CREDO, IL PADRE NOSTRO, L’AVE i Comandamenti della legge divina.
v Da quando arrivai qui non mi sono fermato un istante;
percorro i villaggi, amministro il battesimo ai bambini. I fanciulli non mi lasciano dire l’Ufficio divino, né prendere cibo, fino a che non ho loro insegnato qualche preghiera; allora ho cominciato a capire che a loro appartiene il regno dei cieli. Perciò, insegnavo loro il Simbolo apostolico, il Padre nostro e l’Ave Maria. Mi sono accorto che sono molto intelligenti e, se ci fosse qualcuno a istruirli non dubito che diventerebbero ottimi cristiani. Moltissimi non si fanno ora cristiani solamente perché manca chi li faccia cristiani. Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d’Europa, e di mettermi a gridare come un pazzo e scuotere coloro che hanno più scienza che carità: Oh! se costoro, come si occupano di lettere, così si dessero pensiero anche di questo, onde poter rendere conto a Dio della scienza e dei talenti ricevuti!
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