LA STELLA DEL BASKET SCEGLIE  LA  CLAUSURA                           LA PARABOLA DI SUOR CHIARA LUCE                               Lorenzo Rosoli martedì              25 giugno 2024

+++Oriana Milazzo ha giocato in Nazionale.                                  Ma la sete di felicità l’ha portata oltre.   E con la professione dice sì per sempre  alla vita  fra le Sorelle di S.Chiara

***

  • DAL CAMPO DI BASKET AL MONASTERO. Dallo sport professionistico alla vita contemplativa. È la parabola di Oriana Milazzo, 33 anni, ex playmaker in A1 con Priolo, prestigiosa società siciliana di pallacanestro,     e con la Nazionale Under 18 e Under 20.

  • VENERDÌ 28 GIUGNO nella chiesa di Santa Maria di Gesù, ad Alcamo (Trapani) si è tenuta la celebrazione eucaristica con la professione solenne della giovane.  Che ha scelto di mettersi sui passi di S. Chiara di dire il SÌ” PER SEMPRE a questa vita nuova. Che ha portato anche un nome nuovo: suor Chiara Luce di Maria.

  • UNA STORIA BELLA E LUMINOSA come il suo nome, quella di Chiara Luce. Una vocazione che è fiorita dentro un’altra vocazione: quella per la pallacanestro, passione che ORIANA, condivide con la sorella ILARIA,  di 3 anni più giovane, anche lei approdata alla serie A1 di Basket                      e alla MAGLIA della nazionale. Verrà, poi, l’esordio in A1, la convocazione in Nazionale. Un sogno che si realizza.

  • MA LA FELICITÀ NON È COMPLETA, «c’era qualcosa che continuava a mancarmi, sentivo una insoddisfazione in me. Per superare quella insoddisfazione, Oriana cerca di rendersi utile agli altri, dedica più tempo all’impegno in parrocchia e matura la decisione di proseguire gli studi di Medicina con l’obiettivo, all’orizzonte, di diventare medico missionario. Arrivata a Roma, cominciati gli studi, continua a sentire che TUTTO QUESTO NON LE BASTA. «Cominciano gli interrogativi nel cuore per comprendere quale fosse IL MIO POSTO NEL MONDO PER IL MIO BENE».

  • È ALLA GMG DI MADRID del 2011 che le si fa chiaro il disegno di Dio per lei. Si riaccosta al monastero di Alcamo «Mi sono sentita come se ritornassi a casa», confessa. Inizia così il cammino nuovo con le clarisse. Due anni di postulantato ad Alcamo, un anno di noviziato nel monastero di Città della Pieve, altri due ad Alcamo fino alla professione temporanea, 13 maggio 2019

  • UN CAMMINO DI DISCERNIMENTO e un percorso formativo intenso… Vissuto, sottolinea Chiara Luce, con l’aiuto della famiglia: i genitori «mi hanno sostenuta e fatta sentire AMATA». Quel cammino ora approda alla professione solenneuna vita di preghiera, povertà, fraternità, nel carisma di S.

+++ALCAMO, UNA STORIA ANTICA ma ancora feconda                           Ad accogliere il “sì” per sempre di Chiara Luce, è una comunità dalla storia antica ma ancora feconda.                      Dalla comunità di Alcamo sono nate altre comunità      il Monastero Beata Vergine del Buon Cammino ad Iglesias, in Sardegna, e di recente il monastero Klera Kintana                          nel Madagascar. Una Storia che continua  a dare frutto.

  • RISONANZE:  di tutta questa storia mi colpisce quella FRASE – PAROLA: ” TUTTO QUESTO NON LE BASTAVA…”          Pur nella mia Povertà… E’ successo a me la stessa cosa… NON MI POTEVA BASTARE...E voi che ne dite, amici?   dv 3338890862   SITO: donvincenzoalesiani.it. ……………………………………………………………………………………

One comment

  1. Beata lei se facendosi suora ha trovato quello che cerca.
    Nella mia esperienza di vita, qualunque cosa faccia non mi basta, perché soltanto Dio riempie totalmente;
    e siccome Dio lo raggiungeremo pienamente soltanto quando lasceremo questa vita, fino ad allora mi sento strett e ho sempre detto:
    “QUI NON MI BASTA”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *