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“CANCELLIAMO GLI UOMINI… SONO LA NOSTRA ROVINA” Luciano Moia giovedì 2 maggio 2024
In Corea del Sud crescono gruppi di estremismo femminista che vogliono eliminare la presenza maschile, reazione a un patriarcato violento. MA LA RICETTA VINCENTE SI CHIAMA… RECIPROCITÀ
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“SE SORGONO forme di femminismo che non possiamo considerare adeguate, ammiriamo ugualmente l’opera dello Spirito nel riconoscimento più chiaro della dignità della donna e dei suoi diritti”. Lo scrive papa Francesco (AL 54) e non si tratta dell’unico suo intervento in tema di femminismo. Tra le forme di “femminismo inadeguato”, che metterebbero a dura prova anche l’atteggiamento positivo del Papa verso le proteste in nome del diritto delle donne, c’è forse quello che sta creando scompiglio della società sudcoreana.
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LE DONNE che lo sostengono non vogliono soltanto combattere il patriarcato, intendono proprio CANCELLARE gli uomini. Il loro programma è in 4 punti secchi come fucilate: niente matrimonio eterosessuale, niente figli, niente storie d’amore con uomini, niente sesso eterosessuale. L’auspicio, è quello che vorrebbe una società tutta al femminile, con gli uomini ridotti in completa subordinazione tanto marginali da non contare nulla o quasi.
- MA DA COSA NASCONO QUESTI SENTIMENTI di radicale opposizione alla maschilità? La lotta contro queste ingiustizie diventa lotta contro il potere estremo dei maschi, responsabili di aver promosso queste ingiustizie nel corso dei secoli.
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Innanzi tutto, la violenza domestica. Se la media mondiale dei casi di violenza parla di episodi presenti nel 30% delle famiglie, in Corea siamo al 40%.E i sostegni economici per incoraggiare le coppie a mettere al mondo figli non sembrano aver dato risultati significativi. E non è l’unica accusa rivolta alle donne. Per la stampa sono solo “un gruppo di pazze“ ACCUSA ESTESA A TUTTE LE DONNE CHE STUDIANO E VOGLIONO FAR CARRIERA...
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I casi di femminicidio sono in aumento, come la pornografia per vendetta. Nel 2019, l’associazione Korea Women’s Hotline ha stimato che nel Paese viene uccisa una donna ogni 2 giorni. Ma c’è un altro motivo per cui le femministe coreane non sopportano più gli uomini: gli insostenibili standard di bellezza imposti alle donne.
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Non c’è possibilità di convivenza serena tra donne e uomini se non all’insegna di quella scelta che l’antropologia cattolica definisce RECIPROCITÀ.Lei e lui, una di fronte all’altro, nel rispetto di un’alterità che è specchio, consapevolezza di una responsabilità e gioia di una differenza che coinvolge con la stessa intensità colei o colui che ci sta accanto. IN QUESTA RECIPROCITÀ DI GENERE, feconda e costruttiva, sta la radice del BENE COMUNE.
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