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SCIENZA E FEDE. LA POTENZA DELLA PREGHIERA secondo Guglielmo Marconi
Luca Peyron venerdì 26 aprile 2024
LO SCIENZIATO ITALIANO inventore della radio e premio Nobel era dichiaratamente credente. Scriveva: «Sarebbe una grande tragedia se gli uomini perdessero la loro fede nella preghiera»
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GUGLIELMO MARCONI HA DONATO AL MONDO il modo di parlarsi a distanze impensabili. Il paradosso della sua esistenza è che fu uomo di poche parole, preferiva i fatti.
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CON L’APRIRSI DEI FESTEGGIAMENTI per i 150 anni dalla sua nascita molto si è scritto e si scriverà. Vorrei qui dare un minimo contributo soffermandomi su un tratto della sua esistenza, a partire da una sua espressione preziosa in questo tempo di accelerazioni tecnologiche:
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«CREDO NELLA POTENZA DELLA PREGHIERA come cristiano e come scienziato». Marconi era credente, ma questo non lo rendescienziato migliore, così come l’essere grande scienziato non ne fa un credente migliore.IL NOSTRO PREMIO NOBEL può essere testimone luminoso per quanti cercanoSENTIERI PROMETTENTI…DURANTE IL DISCORSO al congresso della Radio italiana a Bologna nel maggio del 1934 disse:«SONO ORGOGLIOSO di essere CRISTIANO. CREDO non solo come CRISTIANO, ma anche come SCIENZIATO
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COME UN DISPOSITIVO SENZA FILI, nella preghiera lo SPIRITO UMANO è in grado di inviare onde invisibili per l’eternità, ONDE che raggiungono il loro obiettivo di fronte a DIO».
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TRA I SUOI SCRITTI troviamo queste parole: «Credo che sarebbe una grande tragedia se gli uomini perdessero la fede nella PREGHIERA. Senza l’aiuto della preghiera forse avrebbero fallito dove sono riusciti. Questo mi ha permesso di raggiungere quello che ho fatto, DIO ha fatto di me un semplice strumento della Sua volontà, per la rivelazione del suo potere divino».
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L’UOMO CHE CI HA CONSEGNATO un nuovo modo di condividere le parole, era un uomo dedito a una PAROLA, LA SOLA CHE SALVA, la sola che accorcia quella distanza infinita che nessuna tecnica potrà mai colmare: l’assoluta alterità tra umano e divino che una PAROLA, FATTA CARNE, HA DEFINITIVAMENTE ANNULLATO.
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PREGARE E AGIRE, perdere apparentemente tempo per annullare il tempo. L’INVENZIONE DELLA RADIO È FRUTTO DELLO SPIRITO SANTO? Sarebbe una affermazione indimostrabile. È INVECE POSSIBILE dire che l’essere umano diventa capace di dare il nome alle cose con pienezza quando fa ALLEANZA con lo spirito che lo conduce al suo compimento.
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LE METAMORFOSI sociali che stiamo vivendo, FIGLI DEL WEB, DEL DIGITALE sono tutte NIPOTI delle scoperte di Come orientare al bello, al vero, al giusto quanto viviamo? Marconi mostra ai credenti una strada… LA PREGHIERA È UNA BUONA RISPOSTA, da persone che sanno che IL FUTURO esige parole che non sono immediate, che non possono essere CONSUNTE, che debbono essere …DENSE.
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FERMARE IL TEMPO IN PREGHIERA significa trovare nell’ETERNO quanto ci è necessario nella storia. LA PREGHIERA rallenta il battito del nostro cuore e lo rende armonico con l’unico CUORE capace di un amore che guarisce e orienta. LA PREGHIERA sconfigge l’orgoglio LA PREGHIERA trasforma l’asserzione in DIALOGO.
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«LA SCIENZA da sola non è in grado di spiegare molte cose, soprattutto il più grande dei misteri: il mistero della NOSTRA ESISTENZA». Quel mistero è svelato da una Parola che possiamo ascoltare, quell’esistenza diventa operosa IN UN SILENZIO CHE SIGILLA UNA ALLEANZA.
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RISONANZE...non avrei mai creduto che uno scienziato fosse anche maestro di…spiritualità… MARCONI LO E’… Che ne dite, amici? dv 3338890862 www.donvincenzoalesiani.it
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