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DUELLO SULL’ABORTO
Francesco Ognibene mercoledì 17 aprile 2024
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Non è la prima volta che succede: in Italia parte una polemica contro chi si impegna per la tutela della vita, all’estero leggono i nostri media che rilanciano gli attacchi, per quello che gli sembra un tenace oscurantismo.
- Ieri i panni della bacchettatrice li ha vestiti la ministra per l’Uguaglianza del governo spagnolo, la socialista Ana Redondo, che via social ha notificato il suo sdegno: «Consentire pressioni organizzate contro le donne che vogliono interrompere una gravidanza significa minare un diritto riconosciuto dalla legge. È la strategia dell’estrema destra: per frenare la parità tra donne e uomini».
- Siamo ormai in piena campagna elettorale europea, d’accordo, ma toni e contenuti passano il segno del rispetto per un Paese sovrano. E tempo due ore la premier Giorgia Meloni replica seccamente da Bruxelles, poco prima di partecipare al ricevimento dei reali del Belgio: «Varie volte ho ascoltato ministri stranieri che parlano di questioni italiane senza conoscerne i fatti. Normalmente quando si è ignoranti su un tema si deve avere almeno la buona creanza di non dare lezioni».
- A rinforzare la posizione del governo interviene la ministra della Famiglia Eugenia Roccella: «Suggerisco ai rappresentanti di altri Paesi di basare le proprie opinioni sulla lettura dei testi e non sulla propaganda della sinistra italiana, che si dichiara paladina della legge 194 ma non ne conosce il contenuto dal momento che contesta un emendamento che non fa altro che riprodurre alla lettera un articolo della legge sull’aborto in vigore da 46 anni.
- Leggi, emendamenti e relazioni ministeriali sono a disposizione di chiunque voglia consultarli …Mentre su aborto e maternità si gioca la partita Spagna-Italia, alla Camera Pd e M5s tornano all’attacco presentando due ordini del giorno, entrambi respinti dall’aula. Il testo presentato dalla dem Sara Ferrari chiede al governo di «assicurare» che le misure approvate «non restringano il diritto delle donne ad avere accesso a una interruzione volontaria di gravidanza».
- In quello a firma Gilda Sportiello, c’è la richiesta all’esecutivo di «potenziare» i consultori, garantire «la presenza di figure professionali…La bocciatura del suo testo non scoraggia l’esponente 5s, che subito rilancia la presentazione di «una proposta di legge per inserire l’aborto in Costituzione». Negare ai bambini il diritto di nascere significa deturpare i diritti dell’uomo fondati sull’uguale dignità di ogni membro della famiglia umana
- Ogni domenica a mezzogorno il Papa si affaccia dalla finestra del Palazzo apostolico per recitare la preghiera mariana dell’Angelus. Nell’occasione il Vescovo di Roma tiene anche una breve catechesi e riflette sull’attualità internazionale e della Chiesa. Per esempio negli ultimi due anni sono stati costanti gli appelli di Francesco alla pace. Al centro resta la recita dell’Angelus. Il nuovo episodio di Taccuino celeste va all’origine di questa preghiera, ne racconta la storia, parlando anche del Regina Coeli, che nel tempo pasquale sostituisce l’Angelus.
- ..ma come si fa a “NEGARE AI BAMBINI IL DIRITTO DI NASCERE?”.. Che ne dite, amici? dv 3338890862 sito: www.donvincenzoalesiani.it ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..