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RICÒRDATI DI NOI,
O BEATO GIUSEPPE
DAI «DISCORSI» DI S. BERNARDINO DA SIENA
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REGOLA GENERALE DI TUTTE LE GRAZIE SINGOLARI partecipate a una creatura ragionevole è che quando la condiscendenza divina sceglie qualcuno per una grazia singolare o per uno stato sublime, concede alla persona così scelta tutti i carismi che le sono necessari per il suo ufficio. Ecco quanto si è avverato nel grande GIUSEPPE, padre putativo del Signore Gesù Cristo e vero sposo della Regina Del Mondo.
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EGLI FU SCELTO DALL’ETERNO PADRE come custode dei suoi principali tesori, IL FIGLIO SUO E LA SUA SPOSA, e assolse questo incarico con la più grande assiduità. Perciò il Signore gli dice: Servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore (Mt 25, 21)
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SE PONI S. GIUSEPPE dinanzi a tutta la Chiesa di Cristo, egli è l’uomo eletto per mezzo del quale fu introdotto nel mondo in modo ordinato e onesto. Se la santa Chiesa è debitrice alla Vergine Madre, perché degna di ricevere Cristo per mezzo di lei, così dopo lei deve a Giuseppe una speciale riconoscenza…
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CERTAMENTE CRISTO non gli ha negato in cielo quella dignità che gli ha mostrato mentre viveva fra gli uomini, come figlio a suo padre, ma l’ha portata al massimo della perfezione… Perciò il Signore soggiunge: «ENTRA nella gioia del Tuo Signore». Sebbene sia la gioia della beatitudine eterna il Signore ha preferito dire: «entra nella gioia», per insinuare che quella gioia non solo è DENTRO DI LUI, MA LO CIRCONDA DA OGNI PARTE…
+++ RICÒRDATI di noi, Beato Giuseppe, e intercedi presso tuo Figlio putativo con la tua potente preghiera; ma rendici propizia anche MARIA, La Tua Sposa. È la nostra umile preghiera. Ne abbiamo proprio bisogno. Che ne dite, amici!? dv 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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