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PAPA FRANCESCO: LA VIA DELLA PACE PASSA PER L’EDUCAZIONE Redazione romana lunedì 8 gennaio 2024
- NEL DISCORSO AL CORPO DIPLOMATICO l’attualità dei conflitti che insanguinano il mondo e il no a teoria del gender e maternità surrogata: pratica da proibire a livello universale.
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IL 2024 ANNO CHE «VORREMMO DI PACE» che «invece si apre all’insegna di CONFLITTI E DIVISIONI». Con questa amara constatazione Papa Francesco ha iniziato il discorso ai Membri del Corpo Diplomatico…
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RIFLESSIONE di ampio respiro dedicata alla «PACE», in un momento storico in cui essa «è sempre più minacciata e in parte perduta«. Con il mondo che «è attraversato da un crescente numero di conflitti che trasformano quella che ho più volte definito ‘terza guerra mondiale a pezzi’ in un vero e proprio conflitto globale».
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IL PONTEFICE MANIFESTA la sua «preoccupazione per quanto sta avvenendo in Israele e Palestina». «Tutti siamo rimasti scioccati dall’attacco terroristico del 7 ottobre scorso contro la popolazione in Israele, dove sono stati torturati e uccisi in maniera atroce tanti innocenti e molti sono stati PRESI IN OSTAGGIO». IN questo modo non si risolvono le questioni tra i popoli, anzi esse diventano più difficili, CAUSANDO SOFFERENZA PER TUTTI».
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«CIÒ HA PROVOCATO una risposta israeliana a Gaza che ha portato la morte di migliaia di palestinesi, tra cui bambini e giovani, e ha causato sofferenze inimmaginabili»
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FRANCESCO RIBADISCE IL SUO APPELLO «a tutte le parti coinvolte per un cessate-il-fuoco su tutti i fronti, per la liberazione di tutti gli ostaggi a Gaza». E chiede «che la popolazione palestinese riceva aiuti e gli ospedali, le scuole e i luoghi di culto abbiano protezione necessaria».
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IL PAPA RIBADISCE la posizione della Santa Sede a favore della soluzione di “due Stati”, uno israeliano e uno palestinese, come pure di uno «statuto speciale per la Città di Gerusalemme», affinché «Israeliani E Palestinesi possano finalmente vivere in pace».
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PASSANDO ALL’EUROPA, FRANCESCO OSSERVA che dopo 2 anni «di guerra contro L’UCRAINA, LA PACE non è riuscita a trovare posto nelle menti e nei cuori e ribadisce che per evitare «l’inutile strage» che è ogni guerra, «occorre una politica di disarmo… Occorre «estirpare le cause delle guerre»: la fame, lo sfruttamento delle risorse naturali e delle persone «costrette a lavorare sottopagate»
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UNITO AL TEMA ECOLOGICO LE MIGRAZIONI. IL Mediterraneo «è diventato un grande CIMITERO. Davanti «a questa tragedia finiamo per CHIUDERE IL NOSTRO CUORE, CON LA PAURA DI UNA INVASIONE»
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PAPA FRANCESCO ribadisce che la via della pace «esige il rispetto di ogni vita umana, a partire da quella del nascituro nel grembo della madre, che non può essere soppressa, né diventare oggetto di mercimonio».
PUÒ ESSERE PER TUTTI IL TEMPO IN CUI SPEZZARE LE SPADE E FARNE ARATRI; IL TEMPO IN CUI UNA NAZIONE NON ALZERÀ PIÙ LA SPADA CONTRO UN’ALTRA NAZIONE, NÉ SI IMPARERÀ PIÙ L’ARTE DELLA GUERRA».
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RISONANZE: Ancora un pensiero grato a Papa Francesco. E voi che ne dite, amici? dv 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it…………………………………………………………
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