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IL SACERDOTE CHE SFIDA PUTIN... GIÀ 8.000 RUSSI MOBILITATI PER DIFENDERLO Riccardo Michelucci sabato 13 gennaio 2024
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L’ARCIPRETE ALEXEY UMINSKY, è stato rimosso dalla canonica della chiesa moscovita della Trinità per «CATTIVA CONDOTTA ECCLESIASTICA». La lettera aperta dei fedeli al patriarca Kirill… Sono già oltre 8.000 i cittadini russi che hanno firmato la lettera aperta al patriarca Kirill in difesa dell’arciprete Alexey Uminsky
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L’ACCUSA PER LA QUALE IL SACERDOTE è stato chiamato a comparire al tribunale di Mosca è quella di «cattiva condotta ecclesiastica dovuta al rifiuto di recitare la preghiera per la Santa Rus durante la divina liturgia».
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IL RIFERIMENTO È ALLA PREGHIERA SPECIALE imposta durante le funzioni religiose dal capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, una formula che Alexey Uminsky si ostina a non voler pronunciare. La sua colpa è quella di non volersi rassegnare alla guerra di Putin all’Ucraina: dal febbraio di due anni fa, quando iniziarono i bombardamenti su Kiev, continua a ripetere di non poter sostenere le operazioni militari del Cremlino.
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«PREGO PER LA PACE tra i nostri popoli e le nostre chiese, prego che tutto questo finisca il più rapidamente possibile e venga colpito il minor numero di persone» autore di libri, P. Uminsky è una figura molto in vista. 3 anni fa aveva rischiato un procedimento penale ed era stato definito un “CRIMINALE IN TONACA” dall’emittente televisiva Spas per aver chiesto alle autorità di Mosca di mostrarsi misericordiose e di consentire ai medici di visitare in carcere il noto oppositore ALEXEIJ NAVALNY, che stava portando avanti uno SCIOPERO DELLA FAME.
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PER IL SUO ATTEGGIAMENTO apertamente antimilitarista e per l’attenzione rivolta ai prigionieri politici, P. UMINSKY era ritenuto da tempo UNA SPINA NEL FIANCO DAL CREMLINO.
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LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO è stata un’intervista rilasciata al canale YouTube Zhivoy Gvozd, in cui l’arciprete suggeriva ai credenti che non vogliono pregare per la vittoria in Ucraina di andare alla ricerca di SACERDOTI CHE PREGANO PER LA PACE.
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È STATO IN SEGUITO A QUESTE DICHIARAZIONI che il Patriarcato l’ha rimosso dall’incarico di rettore della chiesa della Trinità di Mosca – che ricopriva dal 1993 – nominando al suo posto Andriy Tkachyov, noto per il suo sostegno incondizionato all’invasione dell’Ucraina.
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I SUOI FEDELI, però, non ci stanno e nella lettera aperta inviata in questi giorni al PATRIARCA KIRILL ribadiscono che il decreto di rimozione privava migliaia di persone della loro guida spirituale perché Uminsky è un sacerdote che ha fatto conoscere la fede a un numero enorme di persone ed è insostituibile per il suo impegno in ambito sociale, in particolare nell’assistenza ai malati, ai senzatetto, ai piccoli pazienti oncologici dell’ospedale pediatrico cittadino e alle loro famiglie.
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«CI AUGURIAMO che questa decisione venga riconsiderata per il bene e la tranquillità dei fedeli», il cui numero di firmatari è in costante aumento.
v RISONANZE: ce lo auguriamo di cuore anche noi… che ne dite, amici?!? dv 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………
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