FORMAZIONE DEI PRETI E AFFETTIVITA’

«LA FORMAZIONE DEI PRETI        NON PUÒ TRASCURARE L’AFFETTIVITÀ»                                                                  Luciano Moia venerdì 3 novembre 2023

Intervista a Chiara D’Urbano, psicologa,   una delle donne che  papa Francesco ha nominato tra i consultori del Dicastero per il clero

***

• NELLA CHIESA SINODALE PROMOSSA DA PAPA FRANCESCO non è sorprendente il fatto che, prima di organizzare il convegno per la Formazione permanente dei sacerdoti sia stato avviato un sondaggio per comprendere le richieste della base…E che a spiegare questa modalità innovativa sia CHIARA D’URBANO, Psicologa,  una delle 3 DONNE CHE IL PAPA HA NOMINATO tra i consultori del dicastero per il clero.

• SU QUALI  ASPETTI I PRETI  hanno  bisogno di formazione?. Nei primi scambi sono stati individuati alcuni contenuti per una riflessione sulla FORMAZIONE PERMANENTE DEI SACERDOTI  NEL TERZO MILLENNIO. partendo dal cambiamento d’epoca, emergono interrogativi urgenti:  CHI È IL PRESBITERO OGGI? COSA CI SI ATTENDE DA LUI? Cosa è emerso dal sondaggio?  

• SONO PERVENUTE TESTIMONIANZE DI FRATERNITÀ sacerdotale e di pratiche di collaborazione, anche con i laici. Abbiamo tutti bisogno di sentirci incoraggiati nella vocazione che viviamo. Non possono essere taciute le fatiche di molti presbiteri sulla cui vita pesa L’esperienza Della SOLITUDINE.

• PARLERETE DELL’AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ? Sì, un’attenzione necessaria, secondo il sondaggio, è anche quella che RIGUARDA LA VITA AFFETTIVA, di cui oggi c’è maggiore consapevolezza nella vita del sacerdote, per troppo tempo gravato da un disconoscimento della sua dimensione umana.

• PERCHÉ È NATA L’ESIGENZA DI PREPARARE IL CONVEGNO alla luce di una consultazione dei presbiteri? Nell’organizzazione del Convegno si respira un’aria nuova. Lo dobbiamo a Papa Francesco che auspica una Chiesa capace di andare alle periferie umane, di dialogare e includere, in una parola, UNA CHIESA SINODALE.        Il sondaggio ne è espressione. Coinvolgere i destinatari di un Convegno,  dando loro voce, è la proposta sinodale del Dicastero per il Clero  che non vuole limitarsi a relazioni frontali, ma si apre a giornate dinamiche e partecipate. Il sondaggio  è piuttosto un momento di ascolto, per costruire e rendere utili i giorni insieme.

• POSSIAMO PARLARE DI ARIA NUOVA? Sì, l’aria nuova c’è, e auspichiamo che il convegno, potrà veramente farla assaporare, diventando un’esperienza viva, capace di sorprendere chi pensa all’evento come momento “istituzionale”.

• QUANTO CONTANO le comunità e i laici, per convincere un prete ad impegnarsi in un percorso di formazione?  La mia presenza come donna  nel gruppo dei Consultori è indicativa di quanto la formazione iniziale e permanente SIA SU STRADE NUOVE. E come riuscirete a dimostrare il contrario? Il convegno vorrebbe rilanciarla come un processo di attenzione e cura di sé e della propria vocazione, di confronto, di sostegno continuativo per una missione di discepolato preziosissima. Se la formazione permanente iniziasse a uscire da un’ottica solo “scolastica” o di adempimento di doveri, e assumesse la prospettiva del benessere integrale, spirituale e psicoaffettivo del presbitero, sarà un bel segno che il convegno offre nell’orizzonte di attivare processi nuovi, e sinceramente sono convinta che questo accadrà.

• RISONANZE:  si parla di ARIA NUOVA…  c’è da ringraziare il Signore e da impegnarsi tutti … in particolare i presbiteri sono chiamati a “un BENESSERE INTEGRALE, SPIRITUALE E PSICOAFFETTIVO” … SE LO MERITANO, NON VI PARE? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………