PER CHI SCAPPA, PER CHI È RIMASTO     UN MARE DI ULTIMI E TANTI BAMBINI                                                Marina Corradi sabato 14 ottobre 2023

  • A PIEDI, LE DONNE CON I BAMBINI attaccati alle gonne. I PIÙ GRANDI le seguono, SERI IN VOLTO, DI COLPO ADULTI, MUTI. Un padre ha una bambina in un marsupio, e nelle mani sacchi di plastica gonfi di pentole e coperte. SCAPPANO, MA SCAPPANO DOVE? Si ammucchieranno nei rifugi dell’AGENZIA ONU per i Rifugiati. 24 ore per lasciare la casa, trascinandosi via i figli, una folla di bambini  il 40 % della popolazione di Gaza ha meno di 14 anni. E chi ha potuto è fuggito, mentre la radio di Hamas ingiungeva: «DOVETE  RESTARE A MORIRE DA MARTIRI.

  • LA COLONNA IN MARCIA VERSO SUD È INARRESTABILE. La metà giovane di Gaza cerca una via di scampo. I terroristi, probabilmente, sono fuggiti da giorni. Chi resta? I malati negli ospedali, dice l’Oms, gli intrasportabili. I vecchi. In quei palazzi mezzi sventrati, ai piani alti, l’ascensore fermo, non sarà rimasto qualcuno? Con il cellulare scarico, nello stabile deserto. SOLO DIO VEDE GLI ULTIMI DI GAZA, i lasciati indietro, i rubinetti senza più acqua. Già, l’acqua manca, e si saccheggiano i negozi, è oro una cassa di acqua.

  • HANNO GIÀ UN BAMBINO in braccio, E DOV’È L’ALTRO, quello di 4 anni? 500 bambini di Gaza sono già morti sotto ai bombardamenti. Bambini anche fra i 130 ostaggi catturati da Hamas nella Striscia, chissà dove. In queste ore però sul web incontri le foto di altri bambini, I neonati volutamente massacrati, IN UN ACCECAMENTO COME DI ERODE.

  • UNO CON IL PETTO E IL PANNOLINO crivellato di colpi, avrà forse 8 mesi. Di due altri intuisci che erano BAMBINI, ora sono GRUMI CARBONIZZATI. MOLTO PICCOLI.

  • NETANYAHU ha postato sui social le foto che inchiodano: questo ci hanno fatto, guardate, dice Israele. E il mondo capisce che non potrà non esserci una reazione durissima. È inesorabile, la vendetta di Israele. LA MORTE VUOLE ALTRA MORTE. ERODE pianificato a tavolino, ben sapendo che l’effetto sarebbe stato intollerabile. Quelle foto suscitano una viscerale rabbia, anche nei miti, trascinando il Medio Oriente sull’orlo di una guerra. Migliaia di giovani israeliani da Europa, dagli Usa sono arrivati a Tel Aviv,abbandonando fidanzate,  case e sono alle porte di Gaza MITRA A TRACOLLA
  • NON SI PUÒ STARE A GUARDARE. A Gaza, dunque. Ma se dai droni si ingrandissero le immagini della città già devastata si vedrebbe la moltitudine che scappa, già miserabile con quelle valigie di piombo. Si vedrebbero negli ospedali, malati senza ossigeno, e i prematuri nelle incubatrici. Gli invalidi agli ultimi piani dei palazzi vuoti, solo il cane accanto.

  • E TANTI BAMBINI, come “quei” bambini dei KIBBUTZ. Allora forse, vedendo, qualcuno dei giovani soldati ai confini di Gaza, ammutolito, metterebbe giù il mitra. Riconoscendo nei figli del nemico i propri. Ma dubitiamo che accadrà. I droni spiano dal cielo, le decisioni vengono dall’alto, IL SANGUE CHIAMA SANGUE: e Israele, la terra promessa, è Anche noi: chiunque guardi quel neonato massacrato, ne è lacerato. Si sta come sull’orlo di un abisso

  • NELLA TERRA IN CUI È NATO GESÙ è stata immessa una dose di violenza deflagrante. Mai, neanche l’11 settembre, ti sei sentita così colpita nel profondo, così vicino alle tue radici. Trattieni il fiato, vorresti potere pregare per tutti. Per i padri, le madri, al di qua e al di là di quella frontiera. Per chi scappa. Per chi è rimasto, MENTRE SI FA NOTTE.

  •  RISONANZE:  SI, SI FA NOTTE… NELLA  NOSTRA VITA . GESÙ RINASCI NELLA  TUA TERRA... RINASCI NEI NOSTRI CUORI… NE ABBIAMO TANTO BISOGNO… DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it……………………………………………………………………………………………………………………………………..

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