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- O PARLAVA CON DIO, O PARLAVA… DI DIO !!! DOMENICO ERA DOTATO DI GRANDE SANTITÀ ed era sostenuto sempre da un intenso impeto di fervore divino. Bastava vederlo per rendersi conto di essere di fronte a un privilegiato della grazia. V’era in lui un’ammirabile inalterabilità di carattere, che si turbava solo per solidarietà COL DOLORE ALTRUI.
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POICHÉ IL CUORE GIOIOSO RENDE SERENO IL VOLTO, tradiva la placida compostezza dell’uomo interiore con la bontà esterna e la giovialità dell’aspetto. Si dimostrava uomo secondo il Vangelo, nelle parole e nelle opere.
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DURANTE IL GIORNO nessuno era più socievole, nessuno più affabile con i fratelli e con gli altri. DI NOTTE nessuno era più impegnato nel vegliare e pregare. ERA ASSAI PARCO DI PAROLE E, SE APRIVA LA BOCCA, ERA O PER PARLARE CON DIO NELLA PREGHIERA O PER PARLARE DI DIO.
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QUESTA ERA LA NORMA che seguiva e raccomandava ai fratelli. La grazia che più insistentemente chiedeva a Dio era quella di una carità ardente, che lo spingesse a operare efficacemente alla salvezza degli uomini. Riteneva infatti di poter arrivare a essere membro perfetto del corpo di Cristo solo qualora si fosse dedicato totalmente e con tutte le forze a conquistare anime. Voleva imitare in ciò il Salvatore, offertosi tutto per la nostra salvezza. A questo fine, ispirato da Dio, fondò l’Ordine dei FRATI PREDICATORI, attuando un progetto provvidenziale da lungo accarezzato. Esortava spesso i fratelli, a voce e per lettera, A STUDIARE SEMPRE L’ANTICO E IL NUOVO TESTAMENTO. PORTAVA CONTINUAMENTE CON SÉ IL VANGELO DI MATTEO E LE LETTERE DI SAN PAOLO, E MEDITAVA COSÌ LUNGAMENTE QUESTE ULTIME DA ARRIVARE A SAPERLE QUASI A MEMORIA.
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DUE O TRE VOLTE FU ELETTO VESCOVO; ma egli sempre rifiutò, volendo piuttosto vivere con i suoi fratelli in povertà. Conservò illibato sino alla fine lo splendore della verginità.
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GREGORIO IX EBBE A DIRE DI LUI: «CONOSCO UN UOMO, CHE SEGUÌ IN TUTTO E PER TUTTO IL MODO DI VIVERE DEGLI APOSTOLI; NON V’È DUBBIO CHE EGLI IN CIELO SIA ASSOCIATO ALLA LORO GLORIA». (S. Domenico)
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CARI AMICI, oggi voglio fare gli auguri ai tanti “DOMENICO” che Il Signore mi ha fatto incontrare… A Me Colpisce il fatto che conoscesse quasi a memoria le LETTERE DI S. PAOLO e… “SE APRIVA LA BOCCA, ERA O PER PARLARE CON DIO NELLA PREGHIERA O PER PARLARE DI DIO.”
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E A VOI, COSA COLPISCE, AMICI? DV 3338890862 SITO: donvincenzoalesiani.it ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………
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