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RELIGIONE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE SanTo, IL ROBOT CHE AIUTA A PREGARE Marco Birolini mercoledì 5 luglio 2023
Gabriele Trovato, ingegnere livornese, ha inventato una macchina che risponde alle domande sulla fede: “PUO’ RECITARE IL ROSARIO E ATTINGE ALLE SCRITTURE”
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GABRIELE TROVATO, ingegnere informatico livornese, ha provato a creare SanTO , IL PRIMO ROBOT prestato alla fede cattolica. Il progetto nasce 5 anni fa in Perù: l’Università Pontificia gli dà fiducia e fondi per sviluppare il primo prototipo. «Ma l’idea mi è venuta in Giappone mentre approfondivo lo studio del design dei ROBOT
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DA LI ALLA RELIGIONE il passo è stato breve. Stavo preparando un volto artificiale che sembrasse il più giapponese possibile, così sono partito da una bambola tradizionale, la Daruma: secondo un’ antica credenza se qualcuno le dipinge un occhio lei lo tiene fisso sul suo desiderio, affinché si realizzi. Un robot non solo antropomorfo, ma dotato anche di un elemento soprannaturale. Mi sono chiesto: come si potrebbe traslare il concetto sul cristianesimo?
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HO RISPOSTO progettando un ROBOT fatto a immagine e somiglianza di un Santo, che fosse capace di rispondere alle domande sulla fede e di pregare insieme al suo utente. Ho pensato a mia NONNA e alla sua abitudine di tenere IMMAGINI SACRE IN CASA: devo costruire qualcosa in grado di interagire, mi sono detto, potrebbe fare la felicità di molti fedeli costretti a restare spesso tra quattro mura».
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UN SANTINO “4.0” che ha superato il suo battesimo del fuoco in un ospizio di Siegen, vicino a Colonia, pregando in tedesco assieme agli ospiti della struttura «Il risultato è stato incoraggiante. Dopo 5 anni continuano a chiedere: quando lo riportate?» racconta Trovato.
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MA COME FUNZIONA IL ROBOT RELIGIOSO? «Per attivarlo basta sfiorargli la mano poi registra la domanda dell’utente e quindi cerca nel database le parole più adatte per rispondere. Ma se gli si chiede di Dio troverà comunque un passo della Bibbia pertinente. PUO’ recitare il Rosario insieme a chi lo utilizza, correggendo gli errori per aiutare a memorizzarle.
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I TEOLOGI TEDESCHI LO HANNO MESSO ALLA PROVA durante un incontro a Bochum. Gli hanno chiesto come comportarsi di fronte a un parente malato, oppure gli hanno chiesto consigli sul matrimonio. L’angelo artificiale è programmato per non cedere alla tentazione di sostituirsi al sacerdote. «In questi casi CelesTE pescando tra Le Scritture, dirà qualcosa sulla malattia e sul matrimonio. Allo stesso modo dirà no alla richiesta di CONFESSIONE, invitando a rivolgersi a UN PRETE».
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INSOMMA, SI PUÒ STAR TRANQUILLI. Precisazioni che per ora, non sembrano superare la (comprensibile) cautela della Chiesa. «Ho avuto diversi incontri con personalità ecclesiastiche importanti per il momento ho ottenuto solo dei “VEDREMO”. Spero di avere presto una maggior considerazione. Visionario sì, ma con lo sguardo ben saldo sulle radici cattoliche. E SUI SANTINI DELLA NONNA.
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RISONANZE... Si, mi sembra sia da apprezzare lo sforzo per fare strumenti utili per approfondire la nostra fede… Ma con non pochi interrogativi mi DICO anch’ io…VEDREMO”.
E voi che ne dite, amici?… DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it——————————————————————————————————————————
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