“GRANDE SOLITUDINE” LA NUOVA …PANDEMIA

 “GRANDE SOLITUDINE GLOBALE”                                                                          LA NUOVA …PANDEMIA                      Angela Napoletano sabato 24 giugno 2023

• DAGLI USA AL REGNO UNITO, dal Giappone all’ Europa: tutte le ricerche documentano un fenomeno:   il crescente isolamento crea problemi seri di salute

• UNA NUOVA EPIDEMIA MINACCIA L’UMANITÀ. Non è un virus ma qualcosa che chiunque nella vita ha vissuto anche se solo per un momento: la solitudine. La letteratura scientifica abbonda di studi su quanto l’assenza di relazioni sociali appaganti faccia male alla salute. È stato stimato che la percezione di essere soli, anche se circondati dagli altri, avvelena il corpo come farebbero 15 sigarette fumate in un giorno o 7 cocktail alcolici bevuti uno dietro l’altro.

• IL TEMA È STATO SVISCERATO durante la pandemia che ha messo il mondo in lockdown normalizzando l’isolamento e l’inopportunità di baci, abbracci e strette di mano. Ma è tornato a galla nel dibattito internazionale quando,  Vivek Murthy, il massimo rappresentante dell’amministrazione statunitense per le politiche Sanitarie ha pubblicato un documento di 80 pagine che sintetizza la strategia con cui il governo federale vuole creare consapevolezza sull’emergenza solitudine.

• LA PORTATA DEL PROBLEMA, ingombrante già prima del Covid-19, è enorme. Secondo le rilevazioni statistiche  gli americani che dicono di sentirsi insignificanti e soli sono uno su due. Non solo anziani. Uomini e donne. Ricchi e poveri. Il dossier non si limita a descrivere il fenomeno. La lettera di introduzione suona quasi come un appello alla comunità: «È ora che ognuno di noi inizi, nella propria vita, a rafforzare le relazioni. Rispondi alla telefonata di quel tuo amico. Trova il tempo per condividere un pasto con qualcuno. Ascolta senza distrazione chi ti parla. Compi un servizio. Esprimi te stesso in modo autentico».

• UN ALTO FUNZIONARIO DEGLI STATI UNITI è arrivato a dover segnare l’urgenza di aprire gli occhi sulla solitudine… Secondo alcune teorie evolutive l’assenza di contatti con il mondo circostante innesca una catena di meccanismi negativi di involuzione neurobiologica. Condizione che accelera i processi infiammatori, riduce il funzionamento del sistema immunitario e aumenta il rischio di morte…

• CHI È SOLO È PIÙ ESPOSTO a malattie respiratorie, infarto, ictus, depressione e demenza. Prendersi cura delle persone sole è anche – dal punto di vista delle istituzioni – a prevenire le malattie che fanno aumentare la spesa sanitaria…

• NEL REGNO UNITO È STATO STIMATO che la solitudine degli over 50, costa al Sistema sanitario nazionale circa 1,8 miliardi di sterline all’anno in spese per acciacchi causati da mancanza di contatti.

• RISONANZE: sinceramente il tema ci riguarda un pò tutti… Rileggiamo le concrete indicazioni che ci vengono date… RISPONDI alla telefonata di quel tuo amico. TROVA IL TEMPO per condividere un pasto con qualcuno. ASCOLTA senza distrazione chi ti parla. Compi un SERVIZIO. ESPRIMI TE STESSO in modo autentico». CHE NE DITE, AMCI? DV 3338890862 SITO: www. donvincenzoalesiani.it..…………………………