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PERSONE SORDO-CIECHE:
«ANDARE AVANTI OLTRE OGNI UMANA FRAGILITÀ» Pino Ciociola lunedì 17 aprile 2023 LA LEGA DEL FILO D’ORO “Ci siano riconosciuti gli stessi diritti degli altri”. ***
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CI SIANO RICONOSCIUTI GLI STESSI DIRITTI degli altri e di essere messi nelle condizioni di vivere la massima autonomia possibile e partecipando alla vita del Paese”. Per far uscire chi non vede e non sente “dal buio e dal silenzio imposti da una disabilità complessa” e rivendicare “quei diritti fondamentali che dovrebbero essere loro garantiti.
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SI SONO RITROVATE70 PERSONE SORDOCIECHE provenienti da tutta Italia insieme ad altre 200 persone fra volontari, interpreti e tecnici per l’assistenza: “LA CONFERENZA ci permette di conoscere, attraverso lo scambio di riflessioni, i bisogni e le istanze, indispensabili alla Fondazione per fornire risposte mirate in un’ottica di miglioramento continuo dell’attività che portiamo avanti da quasi 60 anni”. In Italia, si stima che le persone con disabilità sensoriali e plurime siano più di 360.mila. La Conferenza “è l’incontro di tante persone che hanno saputo sfidare i limiti della nostra società, dimostrando che ogni persona ha un valore e un talento sui quali si deve, investire”, ha sottolineato la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli: “Ricerca, riabilitazione e cure sono aspetti che devono essere garantiti ad ogni persona
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RISONANZE: quando ero giovane prete ho avuto la gioia di ospitare un gruppo di questi ragazzi… Ricordo ancora il PREZIOSO MESSAGGIO che uno di essi…faticosamente ma chiaramente ci lasciò: “TUTTO CONSISTE NEL METTERE UNA “D” davanti alla parola IO… DIO !!!” STUPENDO!!! Che ne dite, amici? dv 3338890862 sito: donvincenzoalesiani.it —————————————————————–
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Ah, dimenticavo, a quanto scritto nel commento precedente,
di sottolineare quanto in realtà il vero sordo/cieco non è chi è colpito dalla patologia fisica,
lo è ancora di più IL MONDO, affetto da sordità/cecità PROFONDA
tanto da NON ACCORGERSI di questa SINDROME dello SPETTRO AUTISTICO.
sì, SPLENDIDO!!!!
Io non sono sordo/cieca. Sono autistica/asperger, questo significa EXTRATERRESTRE in un mondo che,
non dà possibilità di sopravvivenza a questo SPETTRO INVISIBILE quanto REALE.
Aldilà delle TANTE PAROLE in quella giornata “dedicata”, poi nella QUOTIDIANITA’
l’AUTISTICO RESTA UN ALIENO CHE SOFFRE “fuori da ogni canone terreno”.
Ad oggi, 2023, non sono stati fatti passi sufficientemente seri. Le parole restano… parole,
sfumano in un leggero soffio di vento.
Ecco che allora io come autistica/asperger
mi appello e aggrappo a questa SPLENDIDA RIFLESSIONE:
“quando ero giovane prete ho avuto la gioia di ospitare un gruppo di questi ragazzi… Ricordo ancora il PREZIOSO MESSAGGIO che uno di essi…faticosamente ma chiaramente ci lasciò: “TUTTO CONSISTE NEL METTERE UNA “D” davanti alla parola IO… DIO !!!” STUPENDO!!! Che ne dite, amici? dv”
GRAZIE…!!!!!!!!!!!!!