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NAUFRAGIO DI CUTRO…
IL DOLORE DI CHI È SOPRAVVISSUTO.
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UNA STRAGE CHE HA SPEZZATO TANTI LEGAMI FAMILIARI: molti bambini rimasti senza genitori.79 superstiti, 64 vittime, tra loro 13 minori e un neonato
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PIANGONO QUASI TUTTI SENZA PARLARE, avvolti in un dolore muto, i migranti superstiti del naufragio a Cutro che sono stati portati nel centro di accoglienza. Sono avvolti da coperte, con lo sguardo fisso nel vuoto…
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UNA DONNA URLA IL NOME DEL FIGLIO che non trova più. Il naufragio ha spezzato non solo la vita di tante persone, ma anche i legami più forti, quelli familiari. Tanti i casi di bambini rimasti orfani. Un signore di 43 anni con il figlio di 14, ha perso sua moglie e 3 figli; mentre un bambino afghano di 12 anni ha perso i genitori, 4 fratelli. Sono due delle storie raccolte dai volontari di Medici senza
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«C’È UN 16.NNE AFGHANO che ha perso la sorella di 28 anni. Entrambi sono arrivati sulla spiaggia nuotando, ma purtroppo la sorella non ce l’ha fatta.
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ULTIMA TELEFONATA AL MARITO: “AMORE VEDO LE COSTE, STIAMO QUASI ARRIVANDO. TI AMO”. Sono le 4 del mattino quando la giovane tunisina chiama il marito, per annunciargli che sta quasi per arrivare a Crotone. Lui, al telefono in Germania, è molto contento. Finalmente si rivedranno dopo anni. Ma poi cade la linea E IL TELEFONO SI SPEGNERÀ PER SEMPRE.
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IL MARITO GUARDA LA TV E SCOPRE CHE C’È STATO UN NAUFRAGIO PROPRIO A CROTONE...Così prende il primo aereo e dalla Germania si precipita a Crotone. Qui si presenta a Capo Rizzuto e chiede della moglie. Poi la terribile notizia: la moglie è tra le 62 vittime. “E’ stato straziante. Era stato all’ospedale. Noi gli abbiamo chiesto come si chiamasse la moglie e, purtroppo, i dati corrispondevano. Così con l’aiuto di una psicologa gli abbiamo detto che la moglie era tra i dispersi“, “Ancora ricordo il suo volto quando gli abbiamo detto che era tra i dispersi, lui ci guardava sorridente perché pensava che gli stessimo dicendo che l’avevamo trovata. Invece gli abbiamo dovuto dire che la moglie era morta”.
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LA STRAGE NEL MAR IONIO conta 64 persone morte, mentre cercavano di raggiungere le coste calabresi. Tra le vittime 33 uomini (di cui 9 minori) e 29 donne (5 minori) Nel pomeriggio è stato recuperato il corpo di una ragazzina, di 14 anni, con i capelli neri e ricci
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«LO SCORSO ANNO il 15% delle persone arrivate via mare in Italia ha percorso la rotta turca, …E’ una rotta molto costosa e non tutti se la possono permettere, possiamo dire che a bordo c’erano circa 180 persone».
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DAVID MORABITO era anche a Lampedusa, quel 3 ottobre del 2013, quando un’altra imbarcazione colò a picco davanti alle coste. Quella volta i morti furono «Ma ogni volta è come se fosse la prima volta. Io sono padre e vedere quei corpi di bambini senza vita È UN COLPO AL CUORE»
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SEMPRE DI QUESTA MATTINA LA NOTIZIA, del fermo di altre due persone con l’accusa di essere stati i presunti scafisti dell’imbarcazione che domenica mattina si è infranta contro. La Procura di Crotone ha aperto un’inchiesta, con le ipotesi di omicidio e disastro colposi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
- RISONANZE: QUANTO DOLORE, SIGNORE… MA QUANTA UMANA CATTIVERIA PER …DUE SOLDI…. PERDONACI E ILLUMINACI, SIGNORE! Che ne dite, amici? dv 3338890862... SITO: www.donvincenzoalesiani.it—————————————————————————————————————–
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