“DAS  IST  MEIN  BETT”                                                                                             “ QUESTO E’ IL MIO LETTO!”                                                                      ALÌ  È MORTO DI FREDDO             A 20 ANNI                                         Paolo Ferrario sabato 10 dicembre 2022

«LA NOSTRA CITTA’ è affollata di turisti ma… non si è trovato posto per questo giovane, DECEDUTO DA SOLO E AL GELO.  Non dobbiamo rimanere indifferenti» (Vescovo Muser)

  • LE LUCI DEI MERCATINI DI NATALE affollati di turisti le ha viste soltanto da lontano perché a lui, come alle altre centinaia di migranti che si trovano, per strada, a Bolzano, il centro è precluso. Così, un giovane egiziano di nemmeno 20 anni è andato a morire di freddo in un giaciglio di fortuna nella zona della Fiera, sotto la linea ferroviaria che collega il capoluogo altoatesino con Merano.

  • È SUCCESSO L’ALTRA NOTTE, LA SECONDA CHE IL RAGAZZO passava in Italia, dopo essere entrato dal Brennero percorrendo la famigerata “rotta Balcanica”. E potrebbe succedere di nuovo, visto che , da questa sera, le temperature sono date in picchiata con le minime abbondantemente sotto lo zero.

  • «QUESTA MORTE RATTRISTA PROFONDAMENTE E FA PENSARE», commenta il vescovo di Bolzano. «deve scuotere tutti… questo, ricorda Muser, accade perché «non portano nulla e non sono fonte di guadagno. Sono soltanto un fastidio, soprattutto nel pieno del consumismo e del divertimento prenatalizio».

  • C’È SOLO UNA RISPOSTA CHE LA SOCIETÀ DEVE DARE: «Non rimanere indifferenti, non voltarsi dall’altra parte, cercare soluzioni con tutte le parti coinvolte, affinché una cosa del genere NON SI RIPETA».

  • PER CACCIARE VIA IL FREDDO PUNGENTE di queste notti, non bastano però le coperte e qualche thermos di thé caldo distribuiti dai volontari. Già, perché per vivere a Bolzano dove un posto letto COSTA ANCHE  650 euro al mese – non è nemmeno sufficiente avere un lavoro, per potersi permettere un tetto sopra la testa. «I proprietari di case PREFERISCONO TENERE GLI ALLOGGI VUOTI che affittarli ai migranti», denuncia la presidente di “BOZEN SOLIDALE”

  • SULLA MORTE DEL GIOVANE EGIZIANO, “DIE LINKE” ha annunciato un’ interrogazione parlamentare, mentre secondo “ANPI ALTO ADIGE”, «le periferie urbane, sociali e umane dove, a fianco delle ricche luci dei mercatini affollati e del turismo opulento, si ripetono queste tragedie annunciate sono lo SPECCHIO della nostra terra e la misura della sua civiltà, dei suoi FALLIMENTI, dei suoi EGOISMI. QUESTA MORTE NON DEVE LASCIARCI INDIFFERENTI».

  •  RISONANZE: come rimanere indifferenti davanti a tragedie simili?  PERDONACI, ALÌ Ma chi avrà il coraggio di dire a SUA MAMMA che il  figlio  è MORTO DI FREDDO! Perdonaci  anche tu, MAMMA che  aspettavi ben altre notizie da tuo figlio giunto finalmente nella DESIDERATA… Europa!                               dv  3338890862    sito...www. donvincenzoalesiani.it——-—–

One comment

  1. UN DELITTO “PERFETTO” – Josuè De Castro

    Chiesi agli uomini: “Che cosa state portando avvolto in quella coperta, fratelli?”.
    Mi risposero: “Portiamo un corpo morto, fratello”.
    Chiesi: “E’ stato ucciso o è morto di morte naturale?”.
    “E’ una domanda difficile, fratello! Ha tutta l’aria di essere stato un assassinio”, mi risposero.
    “Com’è stato ucciso quest’uomo! Con un coltello o una pallottola, fratelli?”, chiesi. “Non è stato né un coltello né una pallottola. Si è trattato di un delitto perfetto, un delitto che non lascia tracce”.
    “Ma allora, come è stato ucciso quest’uomo?”, insistetti,
    ed essi mi risposero con calma:
    “Quest’uomo è STATO UCCISO DALLA FAME [e DAL FREDDO… ndr] fratello!”.

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