DAL PIEMONTE ALL’ARGENTINA… Vita da emigranti dei BERGOGLIO 

DAL PIEMONTE ALL’ARGENTINA…  

  Vita da emigranti dei Bergoglio                        Lucia Capuzzi sabato 19 novembre 2022

• INCONTRO DAVVERO ATTESO quello fra «Giorgio Mario Bergoglio» e Carla Rabezzana. Lo scorso 8 novembre ho compiuto 90 anni ma Giorgio non viene certo apposta per festeggiare me: la sua è una visita pastorale alla diocesi, certo, PER LUI ASTI È TORNARE A CASA. Durante gli studi a Francoforte e dopo, quando andava in Vaticano, spesso veniva a trovarci…

•  CI SIAMO INCONTRATI per la prima volta 50 anni fa. Lo ospitavo da me, allora abitavo a Torino, e insieme ai cugini venivamo nella casa natale dei nostri nonni.          

•  IL VESCOVO DI ASTI, Marco Prastaro, descrive i cugini del Papa come persone «semplici, al pari della gente di queste parti. Alle spalle percorsi familiari di sacrifici con cui Jorge Mario Bergoglio ha voluto fin da giovane prete mantenere un legame. Papa Francesco torna quindi alle sue origini e per noi è un onore e un grande dono che sia proprio qui, nella nostra diocesi, nella nostra città, NELLA TERRA DA CUI LA SUA FAMIGLIA E’ PARTITA per emigrare alla… “FINE DEL MONDO”, come ha ricordato il giorno della SUA ELEZIONE AL SOGLIO PONTIFICIO.

• LA CUGINA CARLA RICORDA COMMOSSA la visita pastorale dell’illustre cugino a Torino il 21 giugno 2015, in occasione del bicentenario di Don Bosco: «Il giorno dopo GIORGIO DEDICO’ TRE ORE A NOI FAMILIARI: prima la Messa con l’arcivescovo Cesare Nosiglia e il cardinale Severino Poletto e poi il pranzo in arcivescovado. Per non fare torto a nessuno aveva voluto che a tavola ci si disponesse PER ETA’ E GRADO DI PARENTELA. Io sono la più anziana e così mi sono seduta vicino a lui».

• CARLA CI RICORDA CHE NON PASSA MESE, da anni, che papa Francesco non la chiami: «Si informa della mia salute, si assicura perfino se ho mangiato…  È rimasto genuino, è uno di noi, umile com’era da giovane, attento a chi fa più fatica, ai più poveri».

• LE CHIEDIAMO COSA SIGNIFICA ESSERE CUGINA DEL PAPA: «Un grande onore, non ne sono certo degna, anche se per me Giorgio è come un fratello: poi lo vedo in televisione e mi dico “CARLA, È IL PAPA!”. Le nostre conversazioni negli anni sono sempre state fraterne. Quando capitava a Torino mi diceva: “PORTAMI DALLA CASCINA DEI NONNI’: qui ci sono le mie origini, di qui dopo la guerra è partita per l’Argentina un pezzo della famiglia per cercare un futuro migliore come tanti altri Astigiani: MA CHI L’AVREBBE DETTO CHE TRA QUESTI CI SAREBBE STATO …IL PAPA, MIO CUGINO?».

• PAPA FRANCESCO... Modello anche di rapporti familiari. Il Signore ce lo conservi a lungo… Che  ne dite,  amici?

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