• CARI AMICI, non vorrei “annoiarvi” con messaggi impegnativi …Ma oggi FESTA DI S. GIUSTINO MARTIRE,  non posso non condividere con voi due pagine PREZIOSE PER LA NOSTRA FEDE e a me tanto care …LA PRIMA riguardante la testimonianza del suo martirio.  
  • LA SECONDA riguardante la S. MESSAChe gioia vedere che LO SCHEMA DELLA MESSA di tanti secoli fa è  identico a quello di  OGGI…!!!
  • «SÌ, SONO CRISTIANO». Dagli «Atti del Martirio» Il Prefetto Rustico disse a GIUSTINO: «Anzitutto credi agli dèi e presta ossequio agli Imperatori».    Giustino disse: «Di nulla si può incolpare chi obbedisce ai comandamenti del Salvatore nostro GESÙ CRISTO».  
  • IL PREFETTO RUSTICO DISSE «Quale Dottrina Professi?». Giustino rispose: «Ho Tentato di imparare tutte le filosofie, poi ho aderito alla vera dottrina, a quella dei cristiani».

  • IL PREFETTO RUSTICO DISSE  «E tu, miserabile, trovi gusto in quella dottrina? SEI DUNQUE CRISTIANO?».   GIUSTINO RISPOSE: «SÌ, SONO CRISTIANO».   

  • IL PREFETTO RUSTICO DISSE  a Giustino: «Ascolta, se dopo di essere stato flagellato sarai decapitato, ritieni di salire al cielo?». Giustino rispose: «SPERO DI ENTRARE in quella dimora se soffrirò questo.   

  • IL PREFETTO RUSTICO DISSE:  «Ti immagini di salire al cielo, per ricevere una degna ricompensa?». Rispose Giustino: «NON me l’immagino, ma lo so esattamente e ne sono sicurissimo».

  • IL PREFETTO RUSTICO DISSE « Riunitevi insieme e sacrificate agli dèi». Giustino rispose: «NESSUNO CHE SIA SANO DI MENTE PASSERÀ DALLA PIETÀ ALL’EMPIETÀ».

  • IL PREFETTO RUSTICO DISSE : «Se non ubbidirete ai miei ordini, sarete torturati senza misericordia». Giustino rispose: «Abbiamo Fiducia di salvarci per Nostro Signore Gesù Cristo

  • IL PREFETTO RUSTICO pronunziò la sentenza dicendo: «Coloro che non hanno voluto sacrificare agli dèi e ubbidire all’ordine dell’imperatore, dopo essere stati flagellati siano condotti via per essere decapitati a norma di legge».  

  • I SANTI MARTIRI GLORIFICANDO DIO, giunti al luogo solito, furono decapitati e portarono a termine la testimonianza della loro professione di fede NEL SALVATORE.

CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA  (2° secolo)

  • Nel giorno chiamato «del Sole» ci si raduna tutti insieme. Si leggono le memorie degli Apostoli o gli scritti dei Profeti, finché il tempo consente.
  • Poi il preposto con un discorso ci ammonisce ed esorta ad imitare questi buoni esempi.
  • Poi tutti insieme ci alziamo in piedi ed innalziamo preghiere sia per noi stessi sia per tutti gli altri, dovunque si trovino. Finite le preghiere, ci salutiamo l’un l’altro con un bacio.
  • Poi al preposto dei fratelli vengono portati un pane e una coppa dacqua e di vino Temperato. Egli li prende ed innalza lode e gloria al Padre dell’universo nel nome del Figlio e dello Spirito Santo, e fa un rendimento di grazie ( eucharistian) per essere stati fatti degni da lui di questi doni. Quando egli ha terminato le preghiere, tutto il popolo presente acclama: «Amen».
  • Dopo che il preposto ha fatto il rendimento di grazie e tutto il popolo ha acclamato, quelli che noi chiamiamo diaconi distribuiscono a ciascuno dei presenti il pane, il vino e l’acqua «eucaristizzati» e ne portano agli assenti (S. Giustino Apologiae,1, 65)

 ASSEMBLEA RADUNATA

 LITURGIA DELLA PAROLA – OMELIA

 PREGHIERA DEI FEDELI

 SCAMBIO DI PACE

 OFFERTORIO E CONSACRAZIONE

 AMEN     ASSEMBLEA

  DISTRIBUZIONE della comunione   ai presenti e agli a assenti.ammalati  

 RISONANZE PERSONALI: Cosa ti colpisce di S. GIUSTINO? Dopo 2000 anni la Chiesa celebra  L’EUCARISTIA  culmine e fonte della vita cristiana”...

E noi come viviamo la Messa? Attingiamo da essa  la forza per testimoniare la fede nella vita di tutti i giorni?  ______________________donalesiani@gmail.com

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