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ROSA: 18 ANNI…
“DURANTE L’ADORAZIONE… HO SENTITO CHE GESÙ ERA VIVO”
- Ho avuto il piacere di intervistare Rosa ragazza giovanissima, autrice di “I Santi hanno un cuore selvaggio” Libretto luminoso, me lo sono letto durante una corsa in metro…DOPO AVER terminato , ho pensato: lo terrò al caldo per quando saranno cresciute le mie bambine.
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ROSA AL TELEFONO mi ha raccontato tante cose. Il tutto sempre conschiettezza. LA SIMPATIA È LA SUA CIFRA… All’età di 16 anni ha studiato 8 mesi in America. Esperienza che ha segnato la sua .. La cosa che ama dei santi è il loro essere sfrontati. Quando le ho chiesto cosa sogna mi ha risposto: “VOGLIO LA LIBERTÀ DEI SANTI”.
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CIAO, ROSA, TI VA DI PRESENTARTI? Mi chiamo Rosa, ma nel registro della parrocchia mi chiamo anche Bakhita e Maria Teresa. Ho 18 anni che è un’età pazzesca. Vado a scuola, mi piace leggere, uscire con gli amici. Mi piace il sole… Festeggio tutti gli onomastici: Il giorno prima dico a tutti: “DOMANI È IL MIO ONOMASTICO, RICORDATEVI”
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ANCORA NON SO COSA VOGLIO FARE DA GRANDE. Cambio scelta di università una volta al giorno. Per mettermi a scrivere il libro ci è voluto il covid. Signorincuratore della collana mi chiedeva: “HAI SCRITTO QUALCOSA?”. Io rispondevo: “SÌ SÌ, tranquillo, ho scritto delle cose, ho delle idee”. Ad un certo punto mi fa: “Rosa mi mandi le cose che hai scritto?”… Erano tre righe. Il giorno dopo scopro di aver il covid. ERA LA VIGILIA DI NATALE, e così ho scritto il libro, sotto… “COSTRIZIONE” DIVINA.
- LA FEDE TI È STATA TRASMESSA DALLA FAMIGLIA? Mia mamma fa la maestra, mio padre lavora a Torino. Pensa che si sono conosciuti a un funerale. La mia famiglia è molto credente, ma io non sono mai stata obbligata a far niente… I miei sono cattolici normali, loro dicevano: “NOI ANDIAMO IN CHIESA, SE VUOI, VIENI”. La mia è famiglia normale. Pure nei momenti brutti c’è sempre stata la fede. Mi svegliavo e vedevo MAMMA CHE DICEVA LE LODI CON PAPÀ. I miei genitori più che dirci le cose, VIVEVANO la loro vita di fede e NOI LI GUARDAVAMO.
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CI RACCONTI LA TUA ESPERIENZA IN AMERICA? In America c’è stata una svolta. Ho incontrato una realtà super: i professori erano credenti. Le persone erano belle, i ragazzi bellissimi. Io avevo 16 anni e li vedevo alti, palestrati e andavano in chiesa. Non ci potevo credere. MI SENTIVO IN UN RITIRO SPIRITUALE COSTANTE.
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A PROPOSITO DI RITIRO, che esperienza hai fatto? Sì, un giorno la mia mamma ospitante mi fa: “ C’È UN RITIRO PER I GIOVANI DELLA PARROCCHIA, TI VA DI ANDARE? Io decido di andare anche se non conoscevo nessuno. C’era solo un prof che faceva delle catechesi. Quel ritiro per me è stato una FULL IMMERSION NELLA FEDE
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QUANDO SIAMO PARTITI PER IL RITIRO vedevo queste ragazze belle, brave, che mi volevano bene. Poi ci hanno portato a FARE ADORAZIONE: è stata un’esperienza unica.Ho pianto tanto, ho sentito la presenza di GESÙ VIVO NELL’EUCARISTIA CHE MI SOSTENEVA. Pensai: “CE LA POSSO FARE. Non devo essere cattolica per questo o quello, ma perché SE CRISTO È VIVO NELL’EUCARISTIA… NE VALE LA PENA”.
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Io farei fare ADORAZIONE SEMPRE. Perché la Chiesa potrebbe chiudere adesso SE NON CI FOSSE L’EUCARISTIA. Delle canzoncine, del fare i carini, non me ne frega niente sinceramente. Se la questione è essere ALLEGRA, posso ubriacarmi, drogarmi. In quel ritiro ho fatto esperienza dello SPIRITO SANTO, me lo sentivo nel corpo… Mi sentivo presa, tipo: “STAI SICURA CHE TI TENGO”.
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RISONANZE: mi fa impazzire una ragazza così simpatica… ma la sostanza è buona: Innamorarsi dell’ADORAZIONE EUCARISTICA non è poco per una ragazza 18.NNE… E PER NOI, AMICI?———————————————————donalesiani@gmail.com
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