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- “IL MONDO HA BISOGNO DI PADRI…” GUARDIAMO A S. GIUSEPPE, CUORE DI PADRE
- PADRE NELLA TENEREZZA: COME? Giuseppe vide crescere Gesù «in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc 2,52)
- GLI ha insegnato a camminare, tenendolo per mano: era per lui come il padre che solleva un bimbo alla sua guancia, si chinava su di lui per dargli da mangiare” (Os 11,3)
- GESU’ HA VISTO LA TENEREZZA DI DIO IN GIUSEPPE: «Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero con quelli che lo temono» (Sal 103,13). «la sua tenerezza si espande su tutte le creature» (Sal 145,9)
- L’EVANGELISTA LUCA: DETTAGLI STORICI... Luca, riferisce che Giuseppe affrontò il lungo viaggio da Nazaret a Betlemme, secondo la legge di CESARE AUGUSTO relativa al censimento, per farsi registrare nella sua città di origine. E in questa circostanza nacque Gesù e fu iscritto all’anagrafe dell’IMPERO
- ANCHE GIUSEPPE HA DETTO IL SUO “FIAT” ? In ogni circostanza della sua vita, GIUSEPPE seppe pronunciare IL SUO “FIAT” come MARIA nell’annunciazione e GESÙ nel Getsemani.
- GIUSEPPE PADRE DAL CORAGGIO CREATIVO!? Giuseppe è l’uomo mediante il quale DIO si prende cura degli inizi della storia della redenzione. EGLI È IL “MIRACOLO” con cui DIO SALVA IL BAMBINO E SUA MADRE. Il Cielo interviene fidandosi del CORAGGIO CREATIVO di quest’uomo, che giunto a Betlemme e non trovando un alloggio dove Maria possa partorire, SISTEMA UNA STALLA affinché diventi quanto più possibile un luogo accogliente per il Figlio di Dio che viene nel mondo (Lc 2,6-7)
- DAVANTI AL PERICOLO DI ERODE, che vuole uccidere il Bambino, Giuseppe viene allertato per difendere il Bambino, e nel cuore della notte ORGANIZZA LA FUGA IN EGITTO (Mt 2,13)
- TRASFORMARE UN PROBLEMA IN…OPPORTUNITÀ!? La “buona notizia” del Vangelo sta nel far vedere come Dio trovi sempre il modo per realizzare il suo piano di salvezza: Dio riesce sempre a salvare, a condizione che usiamo lo stesso CORAGGIO CREATIVO del carpentiere di Nazaret, che sa trasformare un problema in un’opportunità.
- GIUSEPPE E LA S. FAMIGLIA, COME I MIGRANTI OGGI? Maria e Giuseppe e il Bambino avranno dovuto mangiare, trovare una casa, un lavoro. La santa Famiglia dovette affrontare problemi concreti come molti nostri fratelli migranti che oggi rischiano la vita. Giuseppe protagonista, il Vangelo nota che EGLI SI ALZA, prende con sé il Bambino e sua madre, e fa ciò che Dio gli ha ordinato (Mt 1,24). Così ogni bisognoso, ogni povero, ogni forestiero, sono “il Bambino” che Giuseppe continua a custodire.
- PADRE… NELL’OMBRA. La suggestiva immagine dell’ombra definisce la figura di Giuseppe, che nei confronti di Gesù è l’ombra sulla terra del Padre Celeste: lo custodisce, lo protegge, non si stacca mai da Lui per seguire i suoi passi. Davanti all’esempio di tanti Santi e Sante, S. Agostino si chiese: «Ciò che questi e queste hanno potuto fare, tu non lo potrai?». «Tardi ti ho amato, o bellezza tanto antica e tanto nuova! “ Non resta che implorare da S. Giuseppe la grazia delle grazie:la nostra conversione…
- RISONANZE PERSONALI: ABBIAMO DEDICATO UN ANNO a contemplare la dolce e forte figura di GIUSEPPE… Cosa possiamo dire di aver imparato da Lui? ———————————————–donalesiani@gmail.com
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