8 Marzo 2022 FESTA DELLA DONNA

  • DONNE COSÌ… Donne vere. Fatte di grazia e … fragilità.   Tanto diverse ma tutte segnate da un Evento che ha cambiato la loro vita. Incontrata la Luce, l’hanno accolta con gioia. E si sono messe al servizio di Gesù. Ieri come oggi. Donne-madri. Donne-sorelle. Donne capaci di amare.  SÌ, PENSO A MIA MADRE. Ma anche a tutte le donne che sanno amare… Con una fedeltà a tutta prova. Per questo sono sempre attuali. Ne abbiamo bisogno come del pane. Ne ha bisogno il mondo.
  • OLTRE AI DODICI, GESÙ AVEVA SCELTO ANCHE VOI?C’erano con lui  i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi  e da infermità: Maria di Màgdala, Giovanna, moglie di Cusa,  Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. (Lc 8,2-3).
  • GLI EVANGELISTI VI DEDICANO PAGINE SUBLIMI.

La Samaritana (Gv 4,1ss); la donna siro-fenicia ( Mc 7,24);  la donna malata (Mt 9,20)   la peccatrice perdonata (Lc 7,36.) Marta e Maria (Gv 11)

  • SORPRENDE LA FEDE DELLA DONNA CANANEA “ Signore, anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni…“Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come  desideri”. ( Mt15,25)
  • VOI DONNE SIETE RIMASTE FEDELI FINO ALLA CROCE C’erano molte donne che avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.
  • CHE SANTA…INVIDIA PER LA MADDALENA CHIAMATA PER NOME. Gesù le disse: “MARIA!”. Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse:Rabbunì!” Maestro! Gv 20,18
  • A LEI AFFIDÒ LA MISSIONE DI ANDARE DAGLI APOSTOLI Gesù le disse: “Non mi trattenere, ma và dai miei  fratelli …Maria di Màgdala andò ad annunziare ai discepoli: “Ho visto il Signoree ciò che le aveva detto.(Gv 20,11-18).
  1. PAOLO E LE DONNE: A SERVIZIO DEL VANGELO
  • LIDIA: UNA DONNA-MANAGER, OSPITA PAOLO Restammo a Filippi alcuni giorni; il sabato uscimmo lungo il fiume, dove  ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la  parola alle donne là riunite. C’era ad ascoltare anche una donna  di nome LIDIA, commerciante di porpora, , una  credente in Dio, Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci  invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad  abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare. (At. 16,14ss)
  • PAOLO, TANTO TEMPO IN CASA DI DUE SPOSI. Paolo si recò da loro e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Paolo si fermò un anno e mezzo. Paolo prese congedo dai  fratelli e s’imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila.(At18,1)
  • SEI RIMASTO GRATO A LORO PER TUTTA LA VITA. Salutate PRISCA E AQUILA, miei collaboratori; per salvarmi la vita essi hanno rischiato la loro testa, ad essi non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili (RM 16,  3)
  • AVEVI UN’ “AGENDA” PIENA DI NOMI DI DONNEVi raccomando Febe, nostra sorella, diaconessa della Chiesa di Cencre: Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Trifèna e Trifòsa che hanno lavorato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside che ha lavorato per il Signore. Salutate  Rufo  e la madre sua che è anche mia. (Rm 16,6)
  •  IL GRAZIE DELLA CHIESA Grazie a te, donna-madre che ti fai grembo dell’essere umano nella gioia e nel travaglio di un’esperienza unica. Grazie a te, donna-sposa che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono. Grazie a te, donna-consacrata che sull’esempio della più grande delle donne, la madre di Cristo, ti apri all’amore di Dio… Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna!  (G. Paolo II)
  • IL GRAZIE DI DON ORIONE

MIA MADRE “Quella povera vecchia contadina di mia madre si alzava alle 3 di notte e via a lavorare, e faceva da donna e, con i suoi figli, sapeva fare anche da uomo, perché nostro padre era lontano, a lavorare sul Monferrato: batteva il falcetto per fare l’erba, e lo affilava essa, senza portarlo all’arrotino; Teneva da conto fin i coltelli rottiNon correva a comperare, se proprio non poteva farne a meno; e, quando è morta, le abbiamo  messo il suo vestito da sposa, ...se l’era fatto tingere in nero e faceva ancora la sua più bella figura ed era il suo vestito più bello! (Let. 36)

N’AVE MARIA… Quann’ero ragazzino, mamma mia, me diceva: ricordate fijolo, quanno te senti veramente solo TU PROVA A RECITÀ N’AVE MARIA. L’anima tua da sola spicca er volo  E SE SOLLEVA, COME PE’ MAGGÌA.    Ormai so’ vecchio, er tempo m’è volato. Da un pezzo s’è addormita la vecchietta Ma quer consijo non l’ho mai scordato.  Come me sento veramente solo IO PREGO LA MADONNA BENEDETTA  E L’ANIMA DA SOLA PIJA ER VOLO!  (Trilussa)
  • GLI AUGURI PIU’ BELLI E UN GRAZIE DI CUORE A TUTTE VOI, SORELLE, CHE IL SIGNORE MI HA FATTO INCONTRARE. VI RICORDO SEMPRE NELLA S. MESSA… SIATE DA LUI BENEDETTE PER SEMPRE !!! ——donalesiani@gmail.com
 

One comment

  1. Questa guerra ci sta mettendo sotto gli occhi cos’è la priorità di una donna. La carriera? La parità di genere? I posti di prestigio? Niente di tutto questo, la priorità sono i bambini, il nostro vero futuro sono loro perché senza bambini il futuro non c’è. un uomo è educato da una donna allora penso che la vittoria delle donne si avrà quando vi sarà una comunità di uomini che rispettino realmente la donna sul piano sessuale e su ogni piano in cui si svolge la realtà in cui si vive. Quando l’uomo partorito, educato, cresciuto da donne vivrà la parità di essere coinvolti in egual misura dalla pace e dal bene comune, allora forse cominceremo a vivere la festa realmente.

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