“SONO CRESCIUTO ALL’ORATORIO…
È STATA UNA GRANDE FORTUNA».
· I VALORI CHE TRASMETTE AI CALCIATORI «Spero di essere stato un buon educatore per i miei calciatori. Oggi la gente vuole tutto e subito, nella mia carriera sono stato circondato da persone che hanno avuto pazienza con me. Perciò dico che bisogna saper aspettare e cerco di essere molto paziente con i miei ragazzi. In questi giorni di Europei mi sento di dire che la passione è molto importante. Ciò che conta davvero nella vita però È L’AMORE».
· IL GIORNO DELLA PRIMA COMUNIONE Mancini ha raccontato quali sono i valori che “mette in campo” per formare e preparare i suoi ragazzi. E ha aperto il suo cuore, rimarcando che la fede lo ha aiutato e continua ad aiutarlo nei momenti più difficili della vita. Il ct azzurro ha ricordato un curioso aneddoto: «Per farmi fare la prima comunione il parroco fece spostare l’orario della partita della mia squadra dell’epoca. Alla fine non ci siamo riusciti, ma abbiamo convinto il nostro prete a ritardare l’inizio della cerimonia. Segnai anche due gol in quella partita prima della comunione!».
· LA MESSA, L’INCONTRO CON IL SIGNORE è fondamentale nel percorso di fede che ha forgiato il giovane Roberto, cresciuto a pane e oratorio. «LA CHIESA ERA UN PÒ LA MIA VITA». Poi momenti di crisi interiore, prima del ritorno verso Dio. Che «mi ha aiutato nei momenti più difficili della mia vita. Mi aiuta anche adesso»
· LA DEVOZIONE PER LA MADONNA «La Madonna è la mamma di tutti noi, ci è sempre vicina»
· “CHE COSA TI COMMUOVE?” Alla domanda «Che cos’è che ti commuove?», Mancini risponde: «Mi commuovono i bambini o pensare che un bambino possa perdere i genitori da piccolo. Questa è una cosa che mi commuove perché penso che non sia giusto. che non sia giusto che un bambino non possa crescere con i propri genitori».
CON UN SORRISO…CARAMENTE DV