Cari amici, forse sto approfittando della vostra bontà e chiedo scusa…ma quando trovo una “perla” della letteratura cristiana, una pagina sublime come questa di S. ANSELMO …non resisto e sento il bisogno di comunicarvela… perché davvero troppo bella… Si, l’autore è vissuto 1000 anni fa… ma tocca un tema che ci riguarda tutti e di tutti i tempi…non vi pare? Buona lettura…dv 

IL DESIDERIO DELLA CONTEMPLAZIONE DI DIO

Dal «Proslògion» di sant’Anselmo, vescovo

  •     Orsù, misero mortale, fuggi via per breve tempo dalle tue occupazioni, lascia per un pò i tuoi pensieri tumultuosi. Allontana in questo momento i gravi affanni e metti da parte le tue attività.
  • Attendi un pò a Dio e RIPOSA IN LUI. Entra nell’intimo della tua anima, escludi tutto tranne Dio e quello che ti aiuta a cercarlo, e, richiusa la porta, cercalo. O mio cuore, di’ ora con tutto te stesso, di’ ora a Dio: CERCO IL TUO VOLTO. «IL TUO VOLTO, SIGNORE, IO CERCO» (SAL 26, 8).
  •  Orsù dunque, Signore Dio mio, INSEGNA AL MIO CUORE DOVE E COME CERCARTI, dove e come trovarti. Signore, se tu non sei qui, dove cercherò te assente? Se poi sei dappertutto, perché mai non ti vedo presente? Ma tu certo abiti in una luce inaccessibile.E dov’è la luce inaccessibile, o come mi accosterò a essa? Chi mi condurrà, chi mi guiderà a essa, sì che in essa io possa vederti? Inoltre con quali segni, con quale volto ti cercherò?
  • O SIGNORE DIO MIO, MAI IO TI VIDI, NON CONOSCO IL TUO VOLTO. Che cosa farà, o altissimo Signore, questo esule che è così distante da te, ma che a te appartiene? Che cosa farà il tuo servo tormentato dall’amore per te e gettato lontano dal tuo volto? Anela a vederti e il tuo volto gli è troppo discosto. Desidera avvicinarti e la tua abitazione è inaccessibile. Brama trovarti e non conosce la tua dimora. Si impegna a cercarti e non conosce il tuo volto. 
  • SIGNORE, TU SEI IL MIO DIO E IO NON TI HO MAI VISTO. Tu mi hai creato, mi hai donato tutti i miei beni, e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho fatto ciò per cui sono stato creato. MA TU, SIGNORE, fino a quando ti dimenticherai di noi, fino a quando distoglierai da noi il tuo sguardo? Quando ci guarderai e ci esaudirai? Quando ti restituirai a noi?
  •  Guarda, Signore, esaudiscici, illuminaci, mostrati a noi. RIDONATI A NOI, perché ne abbiamo bene: SENZA DI TE STIAMO TANTO MALE. Abbi pietà delle nostre fatiche, dei nostri sforzi verso di te: non valiamo nulla senza te. 
  • INSEGNAMI A CERCARTI E MOSTRATI QUANDO TI CERCO: Non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se non ti mostri.
  • CHE IO TI CERCHI DESIDERANDOTI E TI DESIDERI CERCANDOTI, CHE IO TI TROVI AMANDOTI E TI AMI TROVANDOTI.

…Allora che ne dite?! Vale o no la pena dare …2 minuti a una pagina così??!!

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donalesiani@gmail.com – www.donvincenzoalesiani.it

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