- CARI AMICI, SE NON VI DISPIACE…
…ancora una pagina dell’Apocalisse… fondamentale per capire qualcosa di questo libro misterioso e affascinante …Perché parla delle nostre situazioni ATTUALI E DI SEMPRE…Davanti a quello che sta succedendo… ci poniamo TUTTI la domanda di sempre: PERCHÉ CERTI FATTI?… CERTE SITUAZIONI?… Nessuno riesce a dare un senso alla nostra POVERA storia umana…TUTTI…PIANGONO. Si fa avanti UNO CAPACE DI PRENDERE QUESTO MISTERIOSO ROTOLO DELLA STORIA UMANA E NE APRE I SIGILLI … Cioè RIESCE A DARE UN SENSO A TUTTO. CHI È COSTUI?
TU SEI DEGNO DI PRENDERE IL LIBRO E DI APRIRNE… I SIGILLI ! Cc. 4- 5: LE TAPPE DI UNA STORIA D’AMORE: ARCOBALENO simbolo della grandezza e bellezza del creato –L’ ALLEANZA. CON I 12 PATRIARCHI DELL’ANTICO TESTAMENTO E I 12 APOSTOLI DEL NUOVO TESTAMENTO
CAPITOLO 4 1 Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito. Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c’era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. UN ARCOBALENO SIMILE A SMERALDO AVVOLGEVA IL TRONO. 4 Attorno al trono, poi, c’erano VENTIQUATTRO SEGGI e sui seggi stavano seduti VENTIQUATTRO VEGLIARDI avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo. Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano QUATTRO ESSERI VIVENTI pieni d’occhi davanti e di dietro. Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l’aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l’aspetto d’uomo, il quarto vivente era simile a un’aquila mentre vola. I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali , intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere: SANTO, SANTO, SANTO IL SIGNORE DIO, L’ONNIPOTENTE COLUI CHE ERA, CHE È E CHE VIENE! E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, I VENTIQUATTRO VEGLIARDI si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo: “TU SEI DEGNO, O SIGNORE E DIO NOSTRO, DI RICEVERE LA GLORIA, L’ONORE E LA POTENZA, PERCHÉ TU HAI CREATO TUTTE LE COSE, E PER LA TUA VOLONTÀ FURONO CREATE E SUSSISTONO”.
CAPITOLO 5 1 E VIDI NELLA MANO DESTRA DI COLUI CHE ERA ASSISO SUL TRONO UN LIBRO A FORMA DI ROTOLO, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: “CHI È DEGNO DI APRIRE IL LIBRO E SCIOGLIERNE I SIGILLI?”. Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. IO PIANGEVO MOLTO PERCHÉ NON SI TROVAVA NESSUNO DEGNO DI APRIRE IL LIBRO E DI LEGGERLO. Uno dei vegliardi mi disse: “NON PIANGERE PIÙ; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli”. POI VIDI RITTO IN MEZZO AL TRONO CIRCONDATO DAI QUATTRO ESSERI VIVENTI E DAI VEGLIARDI UN AGNELLO, COME IMMOLATO. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei SETTE SPIRITI DI DIO MANDATI SU TUTTA LA TERRA. E L’AGNELLO GIUNSE E PRESE IL LIBRO DALLA DESTRA DI COLUI CHE ERA SEDUTO SUL TRONO. E quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno un’arpa e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. Cantavano un canto nuovo:“TU SEI DEGNO DI PRENDERE IL LIBRO E DI APRIRNE I SIGILLI, PERCHÉ SEI STATO IMMOLATO E HAI RISCATTATO PER DIO CON IL TUO SANGUE UOMINI DI OGNI TRIBÙ, LINGUA, POPOLO E NAZIONE E LI HAI COSTITUITI PER IL NOSTRO DIO UN REGNO DI SACERDOTI E REGNERANNO SOPRA LA TERRA”. Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: “L’Agnello che fu immolato è degno di ricevere POTENZA, RICCHEZZA, SAPIENZA E FORZA,ONORE, GLORIA E BENEDIZIONE”. Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: “A COLUI CHE SIEDE SUL TRONO E ALL’AGNELLO LODE, ONORE, GLORIA E POTENZA, NEI SECOLI DEI SECOLI” E i quattro esseri viventi dicevano: “Amen”. E i vegliardi si prostrarono in adorazione.
- COSA COLPISCE ED E’ DEGNO DI NOTA?:
- INIZIA CON L’IMMAGINE DELL’ARCOBALENO: simbolo di pace ..
- DIO è seduto sul trono: ma vuole progetti di pace per l’umanitaà
- IN CONCRETO L’ALLEANZA con l’umanità realizzato sia nel antico che nel nuovo testamento: simboleggiata dai 12 PATRIARCHI E 12 APOSTOLI: SONO I 24 VEGLIARDI
- MA nessuno riesce a capire questo se NON GESÙ AGNELLO IMMOLATO E DRITTO: MORTO E RISORTO. CHE Dà UN SENSO alla vita umana e all’universo
- A LUI SOLO SI ADDICE una lode da parte di tutti…PATRIARCHI E APOSTOLI che gettano le loro corone e dicono che l’onore deve essere dato tutto e solo A GESÙ per questo si PROSTRANO … gettano le loro corone e DICONO 7 LODI ALL’AGNELLO IMMOLATO
- ANCHE QUESTO MESSAGGIO PUO’ PARLARCI DI DIO – (anonimo)
“C’era una volta un uomo che voleva conoscere più cose possibili su Dio. Un mattino, dunque, partì per chiedere a tutti gli uomini e a tutte le cose di parlargli di Dio.
- Disse al soldato: “PARLAMI DI DIO!” E il soldato lasciò cadere le armi.
- Disse al povero: “PARLAMI DI DIO!” E il povero gli offrì il suo mantello.
- Disse al ciliegio: “PARLAMI DI DIO!” E il ciliegio fiorì.
- Disse alla casa: “PARLAMI DI DIO!” E la casa aprì la sua porta.
- Disse all’albero: “PARLAMI DI DIO!” E l’albero allargò i suoi rami per proteggerlo dai raggi di sole.
- Disse al bambino“PARLAMI DI DIO!” E il bambino si mise a sorridere.
- Disse alla neve: “PARLAMI DI DIO!” E la neve continuò a fioccare lieve, lieve.
- Disse al pesce: “PARLAMI DI DIO!” E il pesce guizzò via come una freccia.
- Disse al cielo: “PARLAMI DI DIO!” E il cielo indicò la terra e il creato.
- Arrivata la sera, l’uomo se ne tornò a casa, tutto contento: non aveva mai imparato tante cose su Dio come in quel giorno!
- ALLORA, per non dimenticare nulla, RIPASSÒ A MEMORIA TUTTI GLI INCONTRI, E GLI VENNE SPONTANEO RINGRAZIARE.
- Grazie soldato: da te ho imparato che Dio è PACE.
- Grazie, povero: da te ho imparato che Dio è GENEROSITA’.
- Grazie, ciliegio: da te ho imparato che Dio è BELLEZZA.
- Grazie casa: da te ho imparato che Dio ACCOGLIE TUTTI.
- Grazie, albero: da te ho imparato che Dio è BENIGNO.
- Grazie, bambino: da te ho imparato che Dio è un SORRISO.
- Grazie, neve: da te ho imparato che Dio è SILENZIO.
- Grazie, pesce: da te ho imparato che Dio è SEMPRE GIOVANE.
- Grazie, cielo: da te ho imparato che Dio è il Creatore di TUTTO!”
… NON E’ BELLO?!
FACCIAMOLO ANCHE NOI…OGGI! E IN TUTTO QUESTO PERIODO DI AVVENTO E NATALE…
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