MENTRE INFURIA LA TEMPESTA…NON SONO SOLO, MA CRISTO È CON ME.

CARI AMICI, questa mattina ho condiviso con i seminaristi del “Teologico Don Orione” una bella pagina… Ora sto pensando: perché non farne dono anche a voi?. Di fronte alle non poche tribolazioni che In questi tempi molte persone stanno passando (forse un pò tutti noi!!!??) ci fa bene leggere una  pagina che UN MARTIRE DEL VIETNAM …HA INVIATO AI SUOI AMICI PIÙ CARI… Ascoltiamolo con attenzione…

•  LA PARTECIPAZIONE DEI MARTIRI ALLA VITTORIA DI CRISTO   

San Paolo Le-Bao agli alunni del Seminario nel 1843

•   IO, PAOLO, PRIGIONIERO PER IL NOME DI CRISTO, voglio farvi conoscere le tribolazioni nelle quali sono immerso, perché infiammati dal divino amore, innalziate con me le vostre lodi a Dio: ETERNA È LA SUA MISERICORDIA.  Questo carcere è un’immagine dell’inferno eterno: ai CRUDELI SUPPLIZI DI OGNI GENERE, COME I CEPPI, LE CATENE DI FERRO, SI AGGIUNGONO ODIO, VENDETTE, CALUNNIE, PAROLE OSCENE, CATTIVERIE, ANGOSCIA E TRISTEZZA.  
• Dio, che liberò i tre giovani dalla fornace ardente, mi è sempre vicino; e ha liberato anche me da queste tribolazioni, trasformandole in dolcezza:  ETERNA È LA SUA MISERICORDIA. In mezzo a questi tormenti, per la grazia di Dio sono pieno di gioia e letizia, PERCHÈ NON SONO SOLO, MA CRISTO È CON ME. Egli sostiene tutto il peso della croce, caricando su di me la minima parte: egli stesso combattente, non solo spettatore della mia lotta;.  Ecco, la tua croce è calpestata dai piedi dei pagani! Dov’è la tua gloria? Vedendo tutto questo preferisco, aver tagliate le membra e morire in testimonianza del tuo amore.
•  MOSTRAMI, SINGORE, LA TUA POTENZA, VIENI IN MIO AIUTO E SALVAMI, perché nella mia debolezza si è manifestata la tua forza davanti alle genti; Fratelli carissimi, nell’udire queste cose, innalzate un perenne inno di grazie a Dio, fonte di ogni bene, e beneditelo con me: ETERNA È LA SUA MISERICORDIA. L’anima mia magnifichi il Signore e il mio spirito esulti nel mio Dio, PERCHÉ HA GUARDATO L’UMILTÀ DEL SUO SERVO E D’ORA IN POI LE GENERAZIONI FUTURE MI CHIAMERANNO BEATO (Lc 1, 46-48): ETERNA È LA SUA MISERICORDIA.  Lodate il Signore, popoli tutti; voi tutte, nazioni, dategli gloria, poiché Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole, per confondere i forti; ciò che è spregevole, per confondere i potenti (1 Cor 1, 27). Vi scrivo questo, perché la vostra e la mia fede formino una cosa sola.
•  GETTO L’ÀNCORA FINO AL TRONO DI DIO: SPERANZA VIVA, CHE È NEL MIO CUORE. E voi, fratelli correte in modo da raggiungere la corona (1 Cor 9, 24); indossate la corazza della fede (1Ts 5,8); come insegna S. Paolo, mio patrono. VENITE IN MIO SOCCORSO CON LE VOSTRE PREGHIERE, PERCHÉ POSSA COMBATTERE SINO ALLA FINE LA BUONA BATTAGLIA, PER CONCLUDERE FELICEMENTE LA MIA CORSA ( 2 Tm 4, 7). Se non ci vedremo più nella vita presente, questa sarà la nostra felicità nel mondo futuro: STAREMO DAVANTI AL TRONO DELL’AGNELLO IMMACOLATO E CANTEREMO UNANIMI LE SUE LODI ESULTANDO IN ETERNO NELLA GIOIA DELLA VITTORIA. AMEN.

• E io che mi abbatto per ogni  piccola contrarietà…mi chiedo: ma QUESTI SANTI…  DOVE TROVAVANO UNA FORZA COSÌ?
• E voi che ne dite? ———————————————————-

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