OSPITI E PELLEGRINI… QUI DI PASSAGGIO !?
PENSIAMO ALL’IMMORTALITÀ San Cipriano, vescovo e martire
… Ma allora, domando io, perché preghiamo e chiediamo che venga il regno dei cieli, SE CONTINUA A PIACERCI LA PRIGIONIA DELLA TERRA?. Piuttosto, fratelli carissimi, con mente serena, fede incrollabile e animo grande, siamo pronti a fare la volontà di Dio. CACCIAMO LA PAURA DELLA MORTE, PENSIAMO ALL’IMMORTALITÀ CHE ESSA INAUGURA …Dobbiamo considerare e pensare spesso che noi dimoriamo quaggiù solo come OSPITI E PELLEGRINI. Accettiamo con gioia il giorno che assegna ciascuno di noi alla nostra vera dimora. Chi, Trovandosi lontano dalla Patria, NON SI AFFRETTEREBBE A RITORNARVI? LA NOSTRA PATRIA NON È CHE IL PARADISO. Là ci attende un gran numero di nostri cari, ci desiderano i nostri genitori, i fratelli, i figli in festosa e gioconda compagnia, sicuri ormai della propria felicità, ma ancora trepidanti per la nostra salvezza. Vederli, abbracciarli tutti: che gioia comune per loro e per noi! AFFRETTIAMOCI CON TUTTO L’ENTUSIASMO a raggiungere la compagnia di questi beati. DIO VEDA QUESTO NOSTRO PENSIERO; questo proposito della nostra mente, della nostra fede, LO SCORGA CRISTO, IL QUALE ASSEGNERÀ, NEL SUO AMORE, PREMI MAGGIORI A COLORO CHE AVRANNO AVUTO DI LUI UN DESIDERIO PIÙ ARDENTE.
- UN GIORNO UN TURISTA fece visita ad un famoso Rabbino. Rimase stupito nel vedere che gli unici mobili erano un tavolo e una panca. “Rabbi, dove sono i tuoi mobili?”, chiese il turista. “E i tuoi, dove sono?”, disse il rabbino.
- “I miei? MA IO SONO QUI DI PASSAGGIO, replicò il turista.
- “A N C H’ I O !!!…” disse il Rabbino.
- CANTIAMO QUI L’ALLELUIA, mentre siamo ancora privi di sicurezza, per poterlo cantare un giorno lassù, ormai sicuri. Anche quaggiù tra i pericoli e le tentazioni, si canti l’alleluia. «Dio infatti è fedele; e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze» (1Cor 10,13). Perciò anche quaggiù cantiamo l’alleluia. L’uomo è ancora colpevole, ma Dio è fedele. Ma quando questo corpo sarà diventato immortale e incorruttibile, allora cesserà anche ogni tentazione…Ora infatti il nostro corpo è nella condizione terrestre, mentre allora sarà in quella celeste.
- O FELICE QUELL’ALLELUIA CANTATO LASSÙ! Alleluia di sicurezza e di pace! Là nessuno ci sarà nemico, là non perderemo mai nessun amico. Ivi risuoneranno le lodi di Dio. Certo risuonano anche ora qui. Qui però nell’ansia, lassù nella tranquillità. Qui cantiamo da morituri, lassù da immortali. Qui nella speranza, lassù nella realtà. Qui da esuli e pellegrini, lassù nella patria. Cantiamo pure ora, per sollevarci dalla fatica. Cantiamo da viandanti. CANTA, MA CAMMINA.
- Canta per alleviare le asprezze della marcia, ma cantando non indulgere alla pigrizia. CANTA E CAMMINA. Che significa camminare? Andare avanti nel bene, progredire nella santità. Se progredisci è segno che cammini, ma devi camminare nel bene, devi avanzare nella retta fede, devi progredire nella santità.
- CANTA E CAMMINA.
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