“APERITIVO DOMENICALE”
Cari Amici, Vogliamo “pregustare” anche oggi qualche pensiero delle letture di domani XXV DOMENICA. Vi avviso subito però… L’APERITIVO di oggi potrebbe non essere di nostro gradimento… anzi può risultare piuttosto…AMARO PER I NOSTRI GUSTI. Così che rischiamo di non trovarci d’accordo col Signore … Un motivo in più per correre a MESSA DOMANI … per renderci conto se alla fine ABBIAMO RAGIONE NOI O… IL SIGNORE.!?
- LA PRIMA PREGHIERA ci SINTETIZZA IL MESSAGGIO ma ci mette all’erta… O PADRE GIUSTO E GRANDE, nel dare ALL’ULTIMO OPERAIO COME AL PRIMO dimostri che LE TUE VIE DISTANO DALLE NOSTRE VIE QUANTO IL CIELO DISTA DALLA TERRA; APRI IL NOSTRO CUORE all’intelligenza delle parole del tuo Figlio, perchè comprendiamo L’IMPAGABILE ONORE di lavorare nella tua vigna fin dal mattino.
- LA PRIMA LETTURA tratta dal Profeta ISAIA (55,6-9 ) invita la povera gente tornata dall’esilio, .a non farsi troppe DOMANDE sulle sofferenza subite… deve invece INVOCARE IL SIGNORE che, nonostante ci sembri il contrario… è VICINO:
“CERCATE IL SIGNORE, INVOCATELO, MENTRE È VICINO. PERCHÈ I MIEI PENSIERI NON SONO I VOSTRI PENSIERI.” - CONCETTO RIBADITO DAL SALMO (144) IL SIGNORE È VICINO a chi lo invoca. Misericordioso è il Signore, lento all’ira e GRANDE NELL’AMORE. BUONO È IL SIGNORE VERSO TUTTI, la sua tenerezza si espande su tutte le creature
- MA COME CREDERE a questo quando la sofferenza CI OPPRIME? RISPONDE S. PAOLO nella lettera ai FILIPPESI (1,20ss) E’ IN CARCERE con tutte le sofferenze che possiamo immaginare ma.. ha raggiunto una profonda PACE INTERIORE: VIVERE O MORIRE? PER LUI È UGUALE... anzi vorrebbe andarsene subito con Gesù ma…sente che i Filippesi hanno ancora bisogno del suo aiuto…e allora che deve fare? Ascoltiamolo:
- “Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia. PER ME INFATTI IL VIVERE È CRISTO E IL MORIRE UN GUADAGNO. Ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; MA PER VOI È PIÙ NECESSARIO CHE IO RIMANGA NEL CORPO... Come va a finire? Leggetevi oggi tutto il capitolo… O meglio tutta la lettera . E’ breve e …bellissima. VI SORPRENDERÀ…
- DAL VANGELO SECONDO MATTEO MT 20,1-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito verso le9 del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”.Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le 3, e fece altrettanto.Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perchè ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. “Andate anche voi nella vigna”. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”.Venuti quelli delle 5 del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene…Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perchè io sono buono?”.
- DAVVERO I PENSIERI DI DIO NON SONO COME I NOSTRI...MA ci conforta che anche se avessimo lavorato solo un’oretta per il Signore… il premio sarà grande…E se siamo “impiegati” nell’opera di DIO FIN DAL “MATTINO” della nostra vita… RINGRAZIAMO IL SIGNORE. Meglio di così non potevamo spendere la vita… che ve ne pare? Spero che domani, dopo il vangelo, non scappiate di chiesa. Può aiutarci un aneddoto… SAPIENTE ! DV
- UN GIORNO UN TURISTA fece visita ad un famoso rabbino. Rimase stupito nel vedere che gli unici mobili erano un tavolo e una panca. “Rabbi, dove sono i tuoi mobili?”, chiese il turista. “E i tuoi, dove sono?”, disse il rabbino. “I MIEI? MA IO SONO QUI DI PASSAGGIO, replicò il turista.
- “ANCH’IO!…”, disse il rabbino.