Non me ne vorrà don Vincenzo se mi intrometto come un hacker nel suo blog e con un trucco, un fotomontaggio, metto Antonio dove desiderava tanto essere. A volte confondiamo i miracoli con i giochi di prestigio. Invece Antonio anche oggi, nel suo funerale, ci ha fatto vedere un vero miracolo: l’Amore smisurato e traboccante di tantissima gente.

Del resto iniziare l’anno della fede con un testimone di questo calibro non può che essere che di buon auspicio per tutti noi, che abbiamo tanto bisogno del suo esempio. Ecco un breve ricordo che ho scritto ieri per il settimanale diocesano.

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Toni, maestro di luce.

“Vi voglio bene molto, e se vedete una marmotta o un animale del bosco ditegli che sono vivo e che lodino il Signore. Toni.” Questo è uno degli ultimi sms inviati alcuni giorni fa da Antonio Battistini mentre ero a passeggiare nelle sue amate Dolomiti. Ora Toni si è avviato a scalare una vetta più alta per raggiungere l’amatissima Lella scomparsa proprio un anno fa; sono di nuovo insieme, santi e benedetti vicini al Signore.

Grazie Antonio maestro d’arte, di vita e di fede. Maestro di amore e di luce. Con la tua mano hai dato colore a fogli di carta per rendere “omaggio al Creato… per dire grazie” al Signore. Ma con il tuo cuore hai insegnato ad amare, oltre alle tue figlie, a tantissimi ragazzi che ti hanno conosciuto e che in questa triste giornata ti rendono l’onore di bellissimi messaggi su facebook.

Ti ho conosciuto come insegnante, poi ti ho avuto come collega ma in questa triste giornata mi vien data la possibilità di ricordarti come il mio grande amico.

Oggi non ho altri pensieri che per te carissimo, che mi hai insegnato ad “attingere con gioia alle sorgenti della salvezza”, proprio come quando riempivi la borraccia nei torrenti di montagna.

Oggi non ho altro suono nelle mie orecchie che la tua voce stanca di questi giorni con quel “eh, coc mia…” con cui introducevi ogni discorso, e come sembri voler dire in questa recente foto, oramai stanco per questa lunga malattia che tu hai saputo trasformare in vangelo.

Le tue lettere sempre piene di affetto, di saggezza, di fede, sono state nutrimento di speranza per tante persone nei momenti difficili. Fino all’ultimo hai dedicato la tua sofferenza per il bene degli altri; come segno di “purificazione” – dicevi – il tuo male lo mettevi nelle mani del Signore per il bene della Chiesa, della Diocesi, del Vescovo, di Orciano e di Villa San Biagio dove avresti voluto passare gli ultimi anni della tua vita. La mostra ARTE COME DONO è stata un successo, ma tu come Mosè non sei riuscito a gustarla come meritavi. Anche questo mistero tu sei riuscito a trasformarlo in grazia, proprio come fanno i santi.

Non ti arrabbiare se ti sto mettendo su un piedistallo. Cerca di capire che lo faccio solo per testimoniare la tua maestria a giocare con la luce, sia che fosse riflessa nei tuoi quadri, sia che fosse riflessa dalla tua persona, e che il Signore ha usato per scalfire la mia incredulità.

Grazie Toni, che come un adolescente spesso scrivevi a me e alla mia famiglia un semplice “VVTB”… anche noi te ne abbiamo voluto tanto e te ne vorremo sempre.

Ti prego, rimaniamo collegati…

Tuo Walter Toni

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Antonio Battistini, nasce a Vergineto di Barchi (PU) nel 1941. Insieme alla amata Lella ha dato vita ad una bella famiglia di tre figlie, Anna, Claudia e Silvia. Dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte G. Apolloni di Fano continua gli studi a Urbino, allievo di Francesco Carnevali, Renato Buscaglia, Piero Sanchini e Albe Steiner. Inizia l’attività di docente prima ad Ascoli Piceno, poi all’Istituto d’Arte di Urbino. Dal 1976 al 2004 è docente di Illustrazione presso l’ I.S.I.A. Nel 2001 è nominato Accademico all’Accademia Raffaello di Urbino. Nel 2011 è tra gli artisti a rappresentare la regione Marche alla biennale di Venezia per il 150° dell’unità d’Italia.

Per tanti anni è stato impegnato in Azione Cattolica, prima come responsabile diocesano A.C.R., poi come Presidente diocesano di A.C. di Urbino e nella Caritas Parrocchiale. I suoi ricordi erano sempre ricchi di giornate ACR, campi scuola, campeggi per famiglie, giornate e incontri di spiritualità, raccolte Caritas.

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Una lettera di Antonio commentata visivamente da alcuni suoi quadri.

Questa invece la presentazione della mostra ARTE COME DONO a Villa San Biagio il 25 luglio scorso.

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Ed infine il testo bellissimo di un incontro tenuto a Orciano nel marzo 2011 da leggere fino in fondo: meditazione Toni

4 comments

  1. Conoscevo Tony , come tanti, perchè Tony nella sua immensa generosità era di tutti, e come tanti ho avuto la fortuna di averlo vicino , come educatore, come padre, come fratello maggiore in un periodo difficile della mia vita.Vorrei ringraziarlo per tutto quello che ha fatto, forse anche senza saperlo , e se magari non sono …”cresciuto” come tu avresti voluto, beh adesso conosci la verità.grazie Tony.Mi manchi.ps Solo un ultimo desiderio : vorrei che tutti i tuoi bellissimi pensieri e i tuoi scritti possano un giorno essere messi tutti insieme e pubblicati , sarebbe un dono per tutti coloro che non ti hanno conosciuto.Roberto

  2. Caro Antonio, quanta dolcezza nelle parole che Valter ti ha scritto oggi!
    Che ondata di ricordi, e di affetto mai venuto meno, inaspettatamente, hanno sollevato!
    Non ci siamo più visti, né sentiti, in questi quasi 25 anni, da quando ho finito l’ISIA, ma non mi sono dimenticata di te, e stamani piango, serenamente, la tua partenza.
    Sei stato un professore dolce e schietto, e nonostante la mia nulla predisposizione al disegno, non mi hai mai mortificata, anzi, hai valorizzato il mio impegno e la mia volontà.
    So oggi della tua battaglia con la malattia e del tuo assecondare il disegno di Dio su di te; ti riscopro fratello e con affetto ti ripongo nel mio cuore, da dove mai sei uscito.
    Francesca

  3. Questo e’ il posto più bello per dire qualcosa su Tony e non posso dormire se non lo faccio. Io non ho conosciuto Tony ne vigore della sua giovinezza quando scalava i monti . L’ho conosciuto negli ultimi anni della sua vita quando e’ venuto ad abitare a Orciano, ringrazio il Signore perche’ me lo ha fatto conoscere quando la battaglia della vita per lui si e’ fatta più dura. Mi ha fatto assaporare la sua buona battaglia nella Fede, dove i giganti si stagliano leggeri e potenti a scalare una montagna infinitamente più alta delle Dolomiti consapevoli di raggiungere la vetta!! Non abbiamo condiviso altro che l’ amore per il Signore e per la nostra Comunita’ e la trepidazione per i nostri cari , malati. Grazie Tony per esserci stato quando avevo bisogno della carezza delle tue parole, della dolcezza del tuo sguardo, di sentirmi ascoltato e mai giudicato. Ciao ” fratlac” mio fratello maggiore per sempre !!!!

  4. Grazie Walter per queste tue parole. Avevo bisogno di vedere, ascoltare ancora qualcosa di Toni. Ero lontana oggi, non potevo essere presente al funerale e perciò sono venuta quì a cercare le sue ultime tracce e volerlo ancora trattenere. Toni è significato tanto nella mia storia, c’è stato sempre specie nei momenti delle decisioni importanti da prendere, un pò come l’angelo custode. Grazie Tonidi averti incontrato e di incontrarti ancora nella comunione dei santi amanti di Dio. Stella

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