- SPUNTI DI RIFLESSIONE SU TEMI EDUCATIVI DI BASE
- ALLA LUCE DELLA PAROLA DI DIO
- E DELL’ ESPERIENZA DI D. ORIONE
Cari amici, ci permettiamo di rivolgerci così in confidenza a D. Orione perché con i giovani ci sapeva proprio fare. Basteranno queste sue poche lettere che riportiamo, per mostrarlo con evidenza. Noteremo le sue delicatezze materne per un giovane che deve andare a scuola presto la mattina:” fagli trovare pronta la colazione. Mi raccomando!”, scriveva al suo Direttore. Sapeva intuire l’intima solitudine dei ragazzi che nel terremoto avevano perduto i genitori. Promette: “vi aiuterò sempre e vi farò da padre in Gesù Cristo” E quando arrivano le crisi adolescenziali, si offre, discretamente, per dare una mano a superarle: “ Sentirai tu la voce di un amico che ti ha dato prove non dubbie di volere il tuo vero bene e di amarti in Gesù Cristo?” D’altra parte, con qualcuno che si stava mettendo su una brutta strada, manifesta una forza sorprendente: “ma non vedi dove vai a finire? Tu devi voltare pagina. Piuttosto vai a fare il facchino al porto, ma togliti dall’ozio.” Tuttavia si guarda bene dall’ inasprire le piaghe che sanguinano. Assicura che le vuole “ lenire con l’olio del buon samaritano”. Con piena disponibilità all’ascolto: “ Perché non mi scrivi e mi apri il tuo cuore?” Sa stare accanto ai giovani per orientarli quando l’amore fa vibrare il loro cuore. Paternamente li avverte di non badare solo alle apparenze: “ non lasciarti stregare”. E quando si preparano a formare una famiglia, spesso si rende disponibile a celebrare le loro nozze. E chi è chiamato a una vita di consacrazione, lo sostiene perché si decida. Ma lo lascia libero, rassicurandolo: “Qualunque sia la tua decisione, sempre Don Orione pregherà per te” Era esigente, Don Orione, nel richiedere ai giovani determinazione nell’assumersi le proprie responsabilità e di stare alla parola data: “Devi dare parola d’onore…ché hai 30 anni ormai!” Li stimolava ad aprirsi ai valori della cultura e alla conoscenza delle lingue: “Avrei bisogno d’un buon segretario, che, sappia almeno, parlare l’inglese e il francese” Ma soprattutto li spingeva a volare in alto spiritualmente. Stando in ginocchio. “Addestriamoci ad ascendere verso Gesù, a Gesù, a salire in alto, sino a Lui….Apriremo nuovi solchi d’amore a Gesù e alla S. Chiesa d’in ginocchio, d’in ginocchio, d’in ginocchio.” Per i giovani, infine, inventò i “ritiri minimi”. Fine settimana intensi di spiritualità. In luoghi appartati e idonei a favorire una preghiera “cuore a cuore con Cristo” e un serio discernimento vocazionale. Nonostante tutte queste attenzioni, non sono mancate neanche a Don Orione, difficoltà e delusioni con i giovani… Si sa come vanno le cose. A volte i risultati si fanno attendere. E anche un educatore come Don Orione, non riuscì a evitare a qualcuno, pericoli e debolezze… Ma la sua convinzione di fondo è rassicurante per noi. Nonostante apparenti fallimenti: “non si semina mai invano Gesù nel cuore dei giovani” E’ con questa speranza che vogliamo accogliere il suo invito a dare priorità assoluta alla cura dei giovani: “Io non vi raccomando le macchine, vi raccomando le anime dei giovani. Curatene lo spirito, coltivate la loro mente, educate il loro cuore! “ Ne vale la pena. Costruiamo il futuro. Sono essi “il sole o la tempesta di domani”
A) – DON ORIONE: LETTERE AI GIOVANI scarica file SOLE O TEMPESTA?
B) – LINEE – GUIDA SU GRANDI TEMI DI FEDE E DI VITA
Liliana scusami tanto ma le tue parole mi fanno paura:
“Ai miei figli ho dato tutto questo, più, ascolto, risposte sempre pronte e conformi ai loro anni, ma sempre esaustive, mai banali o sorvolando sui loro problemi”
ma come fai ad essere cosi sicura di ciò che scrivi, bo io da genitore non ho queste certezze.
ciao
Simone
Spero non giunga mai il tempo in cui non ci sarà più il bene e l’amore da dare ai nostri figli. Io nata in un deserto affettivo, ho cercato l’amore, mi dicevo: Non farò nulla a prescindere da questo! Mi sono educata al buono e al bello, niente parole sconce, niente menzogne, niente cose disoneste. Ai miei figli ho dato tutto questo, più, ascolto, risposte sempre pronte e conformi ai loro anni, ma sempre esaustive, mai banali o sorvolando sui loro problemi.Il Signore mi ha fatto dono di una bella famiglia, un caro sposo, dei buoni figli. E’ stato un compito duro crescerli, educarli, trasmettergli le cose che il mondo invece rifiuta. Ora che i miei figli sono a loro volta genitori e quindi educatori raccomando l’amore, l’ascolto, il rispetto verso di loro. E’ facile perderli, ci vuole attenzione, saper cogliere i loro turbamenti e le loro paure e essere pronti con le risposte giuste per aiutarli a essere forti e non perdersi d’animo. I miei figli sono stati un dono immenso, loro, le loro esigenze mi hanno aiutato a crescere, a diventare migliore. Penso sia questo il segreto di un buon genitore, Lasciarsi insegnare a essere migliori per il loro bene.
E’ forse anche per questo che amo S. L. Orione! In lui molti miei ideali si condensano.
se fossi un fiore ti annaffierei
se fossi un cucciolo ti nutrirei
se fossi un angelo si ti contemplerei
e cercherei di trovarti nei miei pensieri
può capitare di fare degli errori
e sicuramente succede ogni volta che perdiamo la pazienza,
quella situazione che va oltre l’orizzonte, il nostro.
spesso però
il nostro orizzonte è proprio lo stesso di chi ci stà accanto,
un orizzonte fatto di congiunture molto pratiche e terrene.
a volte diventa difficile capire in che direzione guidare
perchè la vita non è fatta di tutta quella libertà
e a volte viene da pensare che lasciare fare
sia la soluzione più naturale…
ma anche rischiosa e inumana
allora dobbiamo educarci al buon senso senza abusarne dello stesso
dobbiamo educarci al rispetto ma senza abusarne dello stesso
dobbiamo valorizzare la nostra spiritualità ma senza abusare di essa
la vita non è per niente semplice
perchè ad ogni sana intenzione
se ne presenta una uguale e contraria
e allora dove troviamo il nostro equilibrio
il carburante per le nosre ricette del Bene…
Don Orione, ci dai una mano?